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Aveva 81 anni, Luigi Finizio residente ad Acerra, in provincia di Napoli, morto ieri sotto l’intercity 723 proveniente da Roma e diretto a Palermo. Il fatto è accaduto intorno a mezzogiorno. L’uomo si è fermato lungo i binari, quasi alla fine del marciapiede. In stazione erano presenti anche alcuni viaggiatori. Ha atteso il convoglio che lo ha travolto in pochissimo tempo, senza lasciargli scampo. Il macchinista dell’intercity ha tentato il tutto per tutto azionando i freni ma la velocità era abbastanza alta.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, con il luogotenente Ilario Castrenze in persona. Gli uomini della Polfer hanno effettuato i rilievi. Pare che Finizio soffrisse da tempo di depressione. Qualcuno ha sussurrato per la morte della moglie, una situazione che aveva accettato con estrema difficoltà.
Il traffico ferroviario è rimasto interrotto per circa due ore. Il tempo di raccogliere la testimonianza del macchinista. Il tempo di ricomporre la salma. Restano gli interrogativi sul perché tutto questo, perché tale scelta, ad ottantuno anni. m. c.
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