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La vice-presidente della Regione, Antonella Stasi, ha svelato sull’aeroporto Pitagora, problemi di ordine contabile all’interno della società “S. Anna”, di gestione dello scalo, di cui la Camera di commercio è maggiore azionista, seguita dagli enti regionali, provinciali e comunali, e che ci sono verifiche in corso. E si brancola nel buio, anche dopo le dimissioni di ieri di Roberto Fortunato Salerno (in foto), dalla presidenza della Camera di commercio di Crotone. Dimissioni inspiegabili, che sono apparse come “un fulmine a ciel sereno” anche ai suoi più stretti collaboratori. Dimissioni soltanto genericamente motivate da Salerno, che le ha collegate alla sua posizione all’interno del cda del “S. Anna”, dalla cui presidenza si era dimesso lo scorso 19 dicembre. Salerno si è trincerato dietro uno stretto riserbo e non risponde al telefono.
L’ipotesi che circolava ieri tra gli addetti ai lavori era che le doppie dimissioni di Salerno siano da mettere in relazione con l’”ok” dato dal governatore Scopelliti al nuovo aeroporto di Sibari, che a livello locale ha suscitato un vespaio di proteste. Oltre tutto, le due vicende sono temporalmente consecutive, quasi coincidenti. Ma, su questa supposizione, cioè il collegamento tra le dimissioni di Salerno e l’ok a Sibari di Scopelliti, c’è la smentita della vice presidente Stasi. «Non c’entra proprio niente. Non è così – ha sostenuto Stasi – non è vero. Ed oltretutto non c’era proprio motivo di contestare le dichiarazioni di Scopelliti, che sono una mera dichiarazione d’intenti, e non un impegno immediato. In un momento di crisi come questo, figuriamoci se l’Enac darebbe mai l’ok all’apertura di un nuovo aeroporto!». Ma allora perché Salerno si è dimesso? «Le dimissioni possono essere legate a motivi di carattere personale», ha commentato la Stasi, per poi trincerarsi dietro un secco «No-comment». «Non posso dire niente di più – ha aggiunto – Ribadisco che la vicenda non è legata alle dichiarazioni di Scopelliti sull’aeroporto di Sibari». La vice presidente ha tuttavia svelato, pur non facendo collegamenti con le dimissioni, che nella società di gestione dello scalo ci sono problemi contabili. «I problemi contabili ci sono – ha affermato la Stasi – Eccome. Ma per ora non c’è nulla di ufficiale. Nessun esposto. Per ora ci sono delle verifiche contabili in corso e si stanno facendo degli approfondimenti». In un comunicato diffuso ieri dall’ente camerale si precisa che relativamente alle attività della Camera di Commercio «tutto procede ordinariamente» e che «la iunta si è aggiornata per gli approfondimenti del caso al 10 gennaio, prima data utile, ed ha fissato per il 23 gennaio la riunione del Consiglio per l’elezione del nuovo presidente. Ieri mattina, Salerno, dopo aver consegnato le dimissioni, non si è presentato neanche a salutare la giunta camerale, riunita in assemblea nei locali di “Poggioverde” ed ha spento immediatamente il cellulare. Il segretario generale dell’ente, Donatella Romeo, non sapeva dove fosse, ma ha confermato che Salerno aveva protocollato le sue dimissioni ieri mattina: «Sono sorpresa per queste dimissioni – ha affermato la Romeo – Sono state un botto di fine d’anno».

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