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Napoli – “Una vittoria di popolo”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, all’indomani della vittoria con la quale ha conquistato il secondo mandato alla guida di Palazzo Santa Lucia.

In un post pubblicato su Facebook, De Luca scrive che “se la politica perde il suo senso umano, non vale più niente”, concetto già espresso ieri sera in occasione dell’intervento nel suo comitato elettorale alla Stazione Marittima di Napoli, commentando l’esito del voto delle regionali che lo ha visto raccogliere intorno al 70% delle preferenze.

«L’esito delle elezioni regionali certifica il trionfo di Vincenzo De Luca. Un successo arrivato anche grazie all’importante apporto di Italia Viva, una vittoria figlia dell’ottimo lavoro e delle tante azioni messe in campo in questi anni dal presidente che, nelle scorse settimane, noi abbiamo sostenuto con forza anche da Diamante e dalla Calabria». Lo afferma, in una nota, il senatore di Italia Viva Ernesto Magorno, sindaco di Diamante.

“Oggi possiamo certamente valutare al meglio il significato politico della vittoria elettorale in Campania, Puglia e Toscana. La chiara affermazione di De Luca ed Emiliano, che si ripresentavano al loro elettorato forti del lavoro svolto in questi anni e dalle capacità di andare oltre il tradizionale elettorato di centrosinistra, così come il risultato limpido di Eugenio Giani, profondo conoscitore della sua regione, sono stati elementi fondamentali per il risultato in queste elezioni regionali. Un ruolo determinante lo ha altresì avuto un Pd unito, plurale e capace di dare vita ad alleanze larghe e competitive anche dove la coalizione di governo non si è dimostrata compatta. In questo la visione e l’impegno di Nicola Zingaretti si sono rivelati vincenti. Cosa che per altro appare confermata dai primi risultati delle elezioni amministrative comunali. Alle luce di questi dati e di quelli del referendum occorre ora portare avanti con determinazione il percorso delle riforme costituzionali iniziato e il cammino difficile ma essenziale collegato al Recovery Fund, alla definizione e all’applicazione di un progetto di elevate ambizioni per la ripartenza del Paese. Tutto questo ricordando che il centrodestra non ha chiuso il suo ciclo nel Paese. Il risultato delle Marche, che porta a quindici le regioni che oggi il centrodestra governa, così come la sua forza elettorale ancora cospicua, al netto delle redistribuzioni interne, non ci permette di abbassare la guardia”. Lo dichiara il deputato del Pd, Gianluca Benamati.

“Ieri finalmente una buona giornata che ci lascia alcune indicazioni importanti. La prima è che il Pd è indispensabile per combattere la destra”. Lo scrive su Facebook il deputato Pd Matteo Orfini.
“La seconda – aggiunge – è che per vincere serve la forza di un progetto politico riconoscibile, candidature credibili e buon governo. È questa la storia delle tre vittorie nelle regioni. La terza è che non bisogna affidarsi solo alla politica delle alleanze e a scorciatoie innaturali. Dove lo abbiamo fatto come in Liguria – e prima ancora in Umbria – è andata male, malissimo. Dove abbiamo puntato sul Pd e sulla forza dei suoi candidati abbiamo vinto (Bonaccini, De Luca, Emiliano, Giani)”.

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