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Maria Altieri (a sinistra), aveva 41 anni, ed era sposata e con tre figlie ancora in tenera età. La sua vita si è infranta ieri, contro il muretto di recinzione di una villetta, ai bordi della provinciale 162 che collega la statale 106 jonica con Castrovillari, nel territorio di Cerchiara di Calabria, nel Cosentino. L’impatto mortale è avvenuto ieri mattina, alle 7 e 40 mentre la giovane mamma tornava a casa, a Villapiana, dopo un estenuante turno di notte, da infermiera professionale, presso il pronto soccorso dell’ospedale “Ferrari” di Castrovillari. Sul lungo rettilineo che incrocia la statale 106 jonica, a pochi chilometri dall’abitato di Francavilla Marittima, Maria Altieri ha perso il controllo della sua Peugeot 206. L’auto ha proseguito la sua marcia sul tratto erboso ai margini della carreggiata ed è finita in un campo incolto prima di impennarsi e sbattere violentemente contro il muro di cinta di una villetta. L’impatto è stato fatale a Maria e la sua auto è rimasta in verticale come a volere arrampicarsi su quel muro. Alcuni automobilisti in transito, hanno lanciato l’allarme e i sanitari del 118 di Cassano, giunti sul posto in breve tempo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna. Ad estrarla dalle lamiere contorte della Peugeot, i vigili del fuoco di Castrovillari, mentre ai carabinieri della Stazione di Cerchiara hanno effettuato i rilievi con l’obiettivo di accertare le cause dell’incidente. Tra le ipotesi più plausibili, un colpo di sonno della donna che aveva da poco finito il turno di notte in ospedale. Il corpo senza vita di Maria Altieri è stato trasferito all’obitorio di Villapiana, a disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, Francesco Pellecchia, che deciderà se disporre l’esame autoptico o restituire la salma ai familiari.

SULLA STATALE 18 PERDE LA VITA UN 37ENNE
L’altra vittima che segna il tragico bilancio di una giornata di sangue, a Lamezia Terme. Per Salvatore Pileggi (a destra) non era festa ma anzi si stava recando al lavoro. Sulla statale 18 all’altezza del bivio Palazzo che congiunge la statale con la strada provinciale, il 37emme, lametino, è morto proprio mentre raggiungeva il luogo di lavoro poco prima delle 13. Salvatore lavorava in uno dei numerosi call center dell’area industriale di Lamezia. Il giovane, subito dopo un pranzo veloce, era partito da casa sua per prendere servizio. Ancora qualche chilometro ed avrebbe raggiunto la meta.
Poi invece la sua auto, una Nissan Micra, si è scontrata frontalmente con una Fiat Stilo che procedeva nella direzione di marcia opposta. Forse l’asfalto resto viscido dalla pioggia, avrebbe causato l’impatto frontale, terribile, fra le due auto anche se ancora non è stata chiarita la dinamica. Quello che invece è certo è che la Nissan della vittima si capovolge e si riduce in un ammasso di lamiere e probabilmente Salvatore Pileggi muore sul colpo. Resta invece ferito e senza gravi conseguenza il conducente della Stilo, E.I. 55 anni di Lamezia portato in ospedale. Ma la giornata di ieri poteva finire in maniera ancora più tragica. Una pattuglia della polizia municipale di Lamezia infatti, mentre era in viaggio per raggiungere il luogo dell’incidente mortale, a sua volta resta coinvolta in un altro incidente verificatosi all’altezza di una rotatoria fra via dei Bizantini e contrada Carrà. Nell’impatto fra l’auto di servizio con a bordo due vigili urbani e un’altra autovettura, una Ford Fiesta, resta ferito un agente S.R. che finisce in ospedale ma non in condizioni gravi.
Domani o al massimo domenica i funerali del giovane, ennesima vittima della statale 18. Non è infatti la prima volta che in questo tratto si verifica un incidente mortale.

INCIDENTE ANCHE NEL REGGINO
Un altro incidente, che non ha però provocato vittime, si è verificato sempre ieri allo svincolo autostradale di Gallico; il bilancio è di tre persone ferite. Una è in gravi condizioni ma non correrebbe pericolo di vita. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Villa San Giovanni due veicoli si sono scontrati nella serata di ieri. Un impatto tremendo. Per estrarre dall’abitacolo dell’autovettura uno dei passeggeri è stato necessario ricorrere all’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri hanno dovuto utilizzare la fiamma ossidrica per estrarre dalle lamiere un uomo, ricoverato adesso in condizioni gravi agli ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria. Al nosocomio dello Stretto sono stati trasportate da ambulanze del 118 altre due persone. Ma per loro solo contusioni ed escoriazioni che i sanitari hanno giudicato guaribili nel giro di qualche settimana. L’incidente ha avuto gravi ripercussioni sulla circolazione stradale che per oltre un’ora è andata completamente in tilt.

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