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I danni provocati da alcuni giovani nei Rioni Sassi

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MATERA – Un grido d’allarme e la necessità di alzare la guardia sul vandalismo nei Sassi. L’allarme è lanciato da Assoturismo Confesercenti attraverso il presidente Gianni Genco. La realtà è che negli ultimi giorni ci sono stati alcuni atti vandalici con alcuni balordi che hanno danneggiato all’esterno alcune strutture, evidenti i danni arrecati che si sono spinti in qualche caso anche fino ad atteggiamento di maleducazione nei confronti di alcuni turisti.

Situazioni che rischiano di mettere in cattiva luce complessivamente la città che faticosamente in queste ultime settimane ha provato a rialzarsi dall’emergenza Covid riuscendo anche a ritrovare quei numeri positivi, soprattutto nel mese di agosto ma anche a settembre che non sono stati una costante invece in altre città d’arte italiane. Realtà di enorme prestigio ma che alla fine hanno sofferto maggiormente gli effetti derivanti dal lockdown e dalle limitazioni conseguenti al coronavirus. È per questo che Matera e i commercianti e operatori economici in particolar enon vogliono permettersi di perdere i risultati raggiunti e i progressi fatti nel corso di questi ultimi mesi.

In questo contesto il Presidente di Assoturismo di Confesercenti – Gianni Genco – in questi giorni, su segnalazione di alcuni albergatori e ristoratori, è intervenuto presso il Comune di Matera e l’Arma dei Carabinieri per denunciare «una serie di atti vandalici a danno di cose e persone in Vico Lombardi e dintorni – negli antichi Rioni Sassi – perpetrati da alcuni giovani balordi che hanno arrecato danni agli esterni di alcune strutture finanche ad avvicinare alcuni turisti rivolgendo loro frasi ingiuriose».

Un’ulteriore situazione quest’ultima che si è andata ad aggiungere ai comportamenti e agli atti di vandalismo che sono stati tenuti e che tra l’altro vanno ad incidere su un patrimonio come quello dei Sassi che risulta essere tutelato dall’Unesco e che quindi richiede la massima cura istituzionale. «Sia l’Amministrazione Comunale con che l’Arma dei Carabinieri sono prontamente intervenuti e pertanto si auspica che la situazione venga quanto prima ripristinata al fine di evitare che la reputazione di Matera finisca alla ribalta delle cronache di microcriminalità» ha spiegato Genco sottolineando dunque il coinvolgimento delle istituzioni e delle forze dell’ordine ma anche la volontà di porre rimedio a queste situazioni.

«È inutile evidenziare che i turisti siano stati infastiditi dagli atti molesti e che, da segnalazioni ricevute e puntualmente riferite agli Organi di vigilanza, nei Rioni Sassi avvenga anche spaccio di sostanze stupefacenti». Il Presidente Genco di Assoturismo «confida nell’operato delle Forze dell’Ordine tutte che, come già in passato, sapranno prontamente intervenire a tutela dell’ordine pubblico».

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Fabio Grandinetti

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