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Aperto ufficialmente il mercato in casa Cosenza si pensa anche a nuove manovre. Il presidente Guarascio però ci va cauto: «Qualche operazione la faremo – dice – sul mercato bisogna andarci stando però molto attenti ed evitare errori commessi in passato». «La rosa va rinforzata, su questo non c’è dubbio. Vedremo se troveremo giocatori che fanno al caso nostro». C’è un aspetto che al presidente piace parecchio ed è «la cosentinità. Come Mosciaro con il quale abbiamo fatto una buona operazione» ha dichiarato. Pensando al mercato inevitabilmente si ragiona su Stefano Fiore e Aristide Leonetti. La sensazione, però, è che stiano fermi e che stiano aspettando dalla società segnali che non tardano ad arrivare. C’è da qualche parte un corto circuito di comunicazione che separa l’area tecnica dalla società. Visto però che dicembre è arrivato, dovrebbe arrivare anche un incontro, un contatto, una telefonata per capire quanti soldi possono essere ancora investiti dalle casse rossoblu o quanti possano essere recuperati da qualche cessione. Fiore e Leonetti aspettano. Vegnaduzzo, intanto, ha detto sì alla Viterbese. Ma il Cosenza deve penare ora alla partita di Licata dove non ci sarà Mosciaro. Niente partitelle anche perché l’esame più duro per le sue costole malandate saranno proprio i contrasti con gli avversari. Niente pallone fino a ieri neppure per Romano: può giocare la domenica un calciatore che al mercoledì neppure calciava? Difficile. Guai di giornata: botta al ginocchio per Naccarato e problemino alla caviglia per Veronese. Situazioni da valutare oggi nella due porte sul sintetico della Popilbianco con la Juniores di Altomare.
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