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Si era tirato indietro dopo la sconfitta contro la Nuvla San Felice, ma la società, preso atto del gesto di responsabilità del tecnico Alessandro Erra, ha convocato un incontro tra la proprietà e la dirigenza.
Dopo un’ulteriore analisi puntuale e approfondita della situazione tecnica, al termine dell’incontro é stata ribadita la piena e totale fiducia, peraltro, mai messa in discussione, nei confronti dell’allenatore.
La sconfitta di domenica è l’ennesimo ko pesante ed inatteso ed è apparso evidente che il Sambiase per raggiungere la salvezza, con la situazione creatasi e determinatasi, ha assolutamente bisogno di correttivi per i quali i nostri tecnici sono già a lavoro.
Gli attuali tesserati, che ieri ancora una volta hanno manifestato il loro attaccamento a mister Erra, d’ora in poi dovranno dimostrare sul campo che sono dalla parte dell’allenatore. Bisognerà tirare fuori qualcosa in più anche a livello caratteriale. Nei prossimi mesi si dovrà giocare esclusivamente in chiave salvezza per uscire fuori dalla zona calda della classifica. Rimboccarsi le maniche e cercare di svoltare con atteggiamenti e comportamenti totalmente diversi, anche in campo. Chi gioca per il Sambiase deve essere orgoglioso di indossare questa maglia e deve dimostrare in campo di avere questo orgoglio.
Chi scrive si sta sacrificando, per la città e per loro. Ora loro dovranno dimostrare di sacrificarsi per la città, per chi scrive e per Alessandro Erra. Ora occorre buttare il cuore oltre l’ostacolo. Questo significa essere una squadra. È necessaria a questo punto una netta inversione di rotta. Bisogna vincere, nel calcio conta solo questo.
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