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In seguito alla emissione del decreto del Governo che riconosce risorse ai territori di Basilicata e Puglia colpiti dall’alluvione dello scorso marzo, il portavoce del movimento «Terre Joniche», Gianni Fabbris (in foto), ha interrotto dopo cinque giorni lo sciopero della fame. Lo ha comunicato lo stesso Fabbris nel corso di una assemblea, svoltasi questa mattina a Metaponto di Bernalda (Matera) nei pressi del presidio delle Tavole Palatine, alla quale è intervenuta anche l’assessore regionale alle Infrastrutture Rosa Gentile. «Ho cessato lo sciopero della fame – ha detto Fabbris – con un brindisi augurale. Abbiamo conquistato il campo dando prova di serietà e di senso di responsabilità. Ora dovremo giocare la partita che riguarda l’ottenimento dei risarcimenti dei danni subiti e la messa in sicurezza dei territori».

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