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GROTTAMINARDA (AV) – C’è il primo caso di scuola chiusa per un test positivo che interessa un docente, quello che riguarda l’Itis Majorana di Grottaminarda. E anche ad Avellino si attende il risultato di un tampone seguito ad un test positivo anche in altre scuole, si stavano preparando alla riapertura dell’anno scolastico. Ci sarebbe stato già qualche incontro tra personale docente e dirigente scolastica per avviare le modalità di lavoro.
Ma proprio ieri è giunta la notizia di un professore, all’Itis della cittadina ufitana, risultato positivo dopo aver effettuato il test rapido. Subito la dirigente dell’istituto superiore di Grottaminarda, Katia Capasso, ha predisposto la sospensione delle attività didattiche e amministrative, in attesa che il professore in questione venga sottoposto al tampone naso faringeo. Mentre una ditta specializzata sanifichera’ i locali del “Majorana”, ancora la dirigente ha stabilito che il lavoro degli insegnanti continuerà in modalità agile. Ovviamente non si conosce la data di quando riapriranno i cancelli della scuola perché, come decretato dalla Capasso, la sospensione sarà fino a data da destinarsi. Decisione tempestiva e scrupolosa, come doveva essere, della reggente, che oltre a dirigere il”Majorana” è anche preside del liceo classico di Mirabella Eclano, che consentirà di svolgere le attività didattiche con molta più tranquillità e soprattutto attenzione. Intanto un primo sospiro di sollievo si può tirare visto che il test sierologico è risultato negativo.
“Adesso aspettiamo, con fiducia, i risultati del tampone”. L’ordinanza di sospensione, come sottolinea ancora la Capasso, è “in presenza ed è estesa anche al liceo di Mirabella, visto che ci sono docenti che insegnano in entrambi gli istituti”. E, in vista della riapertura dell’anno scolastico, la dirigente fa un invito ai prof.
“Quello che è accaduto-infatti duce Katia Capasso – è un episodio che può servire a scuotere le coscienze. Se pensiamo che il test rapido non è obbligatorio. E, questa cosa, non va bene”. Gli studenti che frequentano l’Itis di Grottaminarda sono 560. Una nutrita popolazione scolastica. E visto che, la dirigente scolastica, si ritiene responsabili non solo dei ragazzi ma anche del personale docente e dei collaboratori scolastici, ha voluto, prima di scrivere l’ordinanza di sospensione delle attività, anche del medico della scuola.
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