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In vista della prossima giornata di campionato contro la Valle Grecanica, Ferraro fa lavorare i suoi ma non avrà a disposizione né il centrale difensivo Bilotta, né il perno di centrocampo capitan Perrelli. Al loro posto dovrebbe schierare, infatti, Filippo per quando riguarda la difesa, vicino a Deffo, dove fino ad oggi il ragazzo si è fatto sempre trovare pronto quando è stato chiamato in causa. Mentre a centrocampo al posto del capitano si dovrebbe vedere Cavatorti con Filidoro esterno alto a destra, Domanico a sinistra e Berlingieri dietro le punte.
Ieri Ferraro ha fatto svolgere un lavoro basato sullo scarico. In sala stampa invece si è visto il bomber rossonero Alessio Galantucci, che domenica è arrivato a quota sei gol in questa stagione: «Sono felice per il gol visto che ero a secco da cinque giornate. Credo che per un attaccante il gol sia tutto, in queste settimane però ho lavorato tranquillo, ho sempre cercato di fare la prestazione ogni domenica».
Galantucci spiega il suo stato di forma, dice: «Forse qualcuno non si ricorda che due anni fa ho subito un infortunio che non è stato facile da superare. E con tanta voglia e tanta forza sono ritornato, quest’anno dopo la deludente stagione dello scorso anno ringraziando Dio sto bene sia fisicamente sia mentalmente e poi comunque è normale che ci siano momenti che hai un calo fisico, ma tengo a precisare che la mia condizione è buona». Sulla partita di domenica scorsa contro il Noto Galantucci, ha voluto sottolineare la prestazione della squadra: «Sapevamo che era una partita difficile contro una buona squadra. Purtroppo per noi la partita si è messa subito in salita dopo l’espulsione di Bilotta, abbiamo sofferto, abbiamo speso tanto nel primo tempo, poi su un episodio siamo andati sotto, abbiamo cercato di riprenderla, ma siamo rimasti in nove. Dopo tutto ciò la squadra ha fatto molto bene raggiungendo il meritato pareggio. Qualcuno in settimana aveva detto che l’Acri era in una fase fisica calante e credo che domenica abbiamo smentito tutti. Pareggiare una partita nove contro undici non è facile, quindi voglio dare il giusto merito a questa squadra».
Il pensiero più grande però, lo rivolge al pubblico di casa: «Questo pubblico è eccezionale non c’è niente da dire, ogni volta che giochiamo in casa sono solo applausi e questo ci dà la forza anche quanto non abbiamo più birra». All’ultima domanda dove, gli è chiesto dove vuole arrivare quest’Acri Galantucci dice: «E’ inutile che ci nascondiamo, il nostro obiettivo rimane sempre la salvezza ma siamo consapevoli di poter far molto di più».
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