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Dopo l’allerta lanciata dall’Arpacal, a Reggio Calabria, un’ora di pioggia e grandine ha messo in ginocchio la città. L’agenzia della regione aveva aveva allertato fin da ieri 19 comuni calabresi al livello 3 (massimo livello di allerta). Si trattava dei comuni di Andali, Belcastro, Botricello, Cerva, Cropani, Mesoraca, Petronà, Sersale, Isca sullo Jonio, Badolato, Marcedusa, Cutro, Roccabernarda, Reggio Calabria, Agnana Calabra, Antonimina, Ciminà, Gerace, Portigliola.
A Reggio si sono verificati allagamenti, tombini saltati, e molte strade si sono trasformate in veri e propri fiumi. Una cinquantina le richieste d’intervento arrivate ai vigili del fuoco, mentre numerosi sono state le persone, come al rione Sant’Anna, rimaste intrappolate nelle autovetture lungo le strada trasformatesi in torrenti.
Tra gli edifici allagati anche il Tribunale dei minori, dove l’acqua ha raggiunto l’intero primo piano correndo lungo le pareti e per i corridoi che si sono trasformati in laghi. Gli uffici di via Marsala non hanno retto, così decine di faldoni sono stati salvati grazie al lavoro di magistrati (con il Procuratore Carlo Macrì in testa) e cancellieri che si sono rimboccati le maniche tentando di tamponare le falle e spostando fascicoli di stanza in stanza.
In città, alcuni sottopassi sia del centro che della periferia, durante l’acquazzone, sono stati completamente allagati, e in alcuni casi sono diventati trappole per le macchine in transito. Su alcune strade l’acqua è arrivata sino all’altezza dei finestrini delle auto, rendendo estremamente pericolosa la circolazione.
In conseguenza della forte pioggia, durata per circa un’ora, pezzi di asfalto si sono staccati dalla sede di diverse vie, costituendo un ulteriore pericolo per la circolazione. In serata la situazione sembrava praticamente tornata alla normalità, ma le prime ore del pomeriggio sono state da incubo.
Il dato su cui la gente punta l’indice è che si tratta di scene che ogni anno si ripetono. Stessi danni e stesse case inondate, nonostante le tante segnalazioni e l’allarme. Tutto identico a prima e nelle stesse zone interessate dagli allagamenti degli anni precedenti.
Quando poi oltre la pioggia ci si mette l’imperizia degli automobilisti siamo al panico. Un incidente allo svincolo di Santa Caterina ha bloccato il traffico per quasi un’ora. Lo stesso è avvenuto all’uscita dalle scuole tra le 12,30 e le 13.30, quando genitori preoccupati si sono accalcati per andare a prendere i ragazzi all’uscita.
A questo proposito attimi di paura si sono avuti per i bambini di una scuola elementare del rione Vito rimasti bloccati all’interno del plesso. Solo paura, i ragazzini sono infatti spostati e messi al sicuro da una squadra di emergenza dei vigili del fuoco.

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