Il carcere di Crotone
1 minuto per la letturaCROTONE – «Non è più tollerabile, in Paese dove vige lo Stato di diritto, assistere a tutt’oggi ad un sovraffollamento carcerario che si accompagna alle carenze del personale». E’ quanto afferma, in una nota, Federico Ferraro, garante comunale dei detenuti di Crotone che interviene sul tentativo di evasione dal carcere della città messo in atto nei giorni scorsi da due detenuti (LEGGI).
«Il tema delle carenze di personale – prosegue Ferraro – stato già evidenziato nell’ambito della Relazione annuale sullo stato delle detenzione carceraria 2020 a Crotone, dello scorso luglio, come in numerosi interventi del Garante comunale a monitoraggio delle emergenze e necessità riguardanti il mondo carcere di Crotone. Ricordo che sin dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali, dell’ottobre 2018, tali necessità erano state palesate all’allora capo del Dipartimento per l’Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini. In quell’occasione era stato presentato ai garanti territoriali dei detenuti l’imminenza di un piano di assunzioni straordinario riguardante l’incremento di organico sia nell’Amministrazione che nella personale di polizia. Ad oggi tuttavia occorre ancora un intervento risolutivo che investa risorse per interventi strutturali come nell’incremento di organico nell’Amministrazione penitenziaria».
A giudizio di Ferraro «senza un tempestivo ed improcrastinabile intervento governativo come si riuscirà, stante l’emergenza Covid 19, in queste condizioni a garantire l’osservanza dei diritti umani fondamentali nei luoghi di reclusione? Come si garantirà la dignità dei reclusi e parimenti di chi svolge con professionalità il lavoro di Agente penitenziario? Invito i rappresentanti sindacali di categoria ad aprire un confronto su questo tema e mi rendo disponibile ad un incontro costruttivo che porti all’attenzione questi problemi insoluti, nell’interesse di tutti».
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