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La delibera con la quale è stato approvato il progetto di legge sulla “modifica allo statuto della Regione Calabria in materia di normazione” «è il risultato di un lavoro portato avanti da tempo, e su cui sta lavorando alacremente il Sottosegretario alla Giunta Regionale Alberto Sarra, delegato dal Presidente Scopelliti alle Riforme e alla Semplificazione Amministrativa, di concerto con il Presidente del Consiglio Regionale, Talarico, il Capo di Gabinetto della Giunta regionale, Elena Scalfaro, e l’Ufficio legislativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sul tema della qualità della normazione, il 12 ottobre scorso si è tenuto il Convegno «Regolazione e Competitività» presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, durante il quale il Sottosegretario ha sottolineato la volontà della Giunta Regionale, e del Governatore in primis, di realizzare una svolta epocale attraverso una modifica allo Statuto della Regione. La Giunta all’unanimità ha così approvato tale modifica che prevede l’inserimento dell’art. 39 bis, rubricato proprio «Qualità della Normazione».
In sintesi prevede che la Regione, perseguendo il fine della Better Regulation, principio ormai immanente nella legislazione nazionale e comunitaria, assicuri la certezza del diritto e soprattutto la creazione di norme i cui effetti sui cittadini e le imprese vengano verificati ed analizzati ex ante ed ex post, ovvero prima della loro emanazione (con un’analisi di impatto della regolazione – A.I.R.) nonchè durante la loro applicazione concreta (con una verifica di impatto della regolazione – V.I.R.). Il nuovo articolo dello Statuto Regionale prevede anche che la Giunta si doti di un’Agenda Normativa contenente il programma di governo, in cui vengono illustrati gli atti normativi da emanare e la loro priorità. Inoltre – continua il comunicato – si prevede un potere in capo al Presidente del Consiglio di dichiarare improcedibili i progetti di legge che non rispettino i criteri di analisi e verifica dell’efficacia della normazione prima e dopo l’emanazione».
«E’ un risultato importante – ha affermato il Sottosegretario Sarra (in foto) – che cristallizza un lavoro avviato già da diversi mesi dalla Giunta Regionale e che troverà immediata conferma dal Consiglio Regionale, e che corregge il passato percorso legislativo, caratterizzato dalla stratificazione di norme spesso risultate concretamente poco efficaci, e che invece adesso ci vede impegnati nel perseguire l’obiettivo di rendere la legislazione regionale certa, più giusta e vicina alle esigenze della gente. Ciò, – afferma – in quanto questa epocale modifica alla Carta Fondamentale della Regione consentirà, con l’applicazione di questi nuovi criteri di verifica ex ante ed ex post, di migliorare la qualità delle norme prodotte, valutandone ed eliminandone ab origine le eventuali questioni di incostituzionalità, e di rendere intelligibili e facilmente fruibili alla collettività i progetti di legge sin dalla loro prima applicazione».
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