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LAMEZIA TERME (CATANZARO) – «Serve una riorganizzazione del partito e di tutte le forze di centrosinistra, largo e plurale capace di vedere e capire i movimenti e i fermenti sociali e che purtroppo, spesso, non sono stati colti da un campo, il nostro, in larga parte impegnato in competizioni e conflitti interni che nulla di buono hanno prodotto».
E’ quanto auspicano i Democratici e riformisti al termine dell’incontro svoltosi a Lamezia Terme in cui le forze del centro sinistra si sono confrontate sulla agenda politica del Pd delle forze progressiste della Calabria.
«Il Partito democratico calabrese e chi oggi lo guida – è scritto in un comunicato – è chiamato a celebrare rapidamente il congresso dove non potranno più essere consentite furbizie dilatorie che, sfibrerebbero persino la volontà di chi ha sempre creduto, nonostante le evidenti mancanze e gli impietosi risultati elettorali, che è ancora possibile invece una rigenerazione della nostra comunità politica».
«Come democratici e riformisti proponiamo, con forza – si legge ancora – che il prossimo e non più rinviabile congresso del Pd regionale si svolga sulla base di tesi e opzioni politiche e di contenuto e non inquinato dalle note pratiche conosciute in questi anni e né tantomeno da maggioranze precostituite ma, libero, aperto e che veramente si interroghi sul ruolo fondamentale che dobbiamo giocare nella rinascita della nostra terra. Dobbiamo rimboccarci le maniche e fare ciò che serve, come la costituzione di organi di garanzia rappresentativi di tutte le articolazioni interne ed esterne, riconducibili alla nostra storia e ai nostri valori».
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