Il direttore Asp Lorenzo Bochicchio mentre discute con i sindacalisti
2 minuti per la letturaPOTENZA – La buona volontà ci sarebbe. Ma gli accordi vanno sottoscritti. Pertanto resta lo stato di agitazione in vista dell’incontro in programma la prossima settimana. Si potrebbe riassumere così la vertenza alla “Universo Salute” che ieri ha scritto un altro capitolo.
I lavoratori si sono ritrovati nuovamente sotto la regione per un sit-in in attesa dell’incontro delle rappresentanze sindacali con l’assessore Rocco Leone, i vertici dell’Asp con il direttore generale Bochicchio e l’azienda.
I sindacati sono stati invitati a salire in un secondo momento dopo cioè un faccia a faccia tra i vertici regionali e la “Universo Salute”. L
e rappresentanze sindacali hanno chiesto una formale presa di posizione – con tanto di firma di un documento – in modo da mettere nero su bianco le questioni. La regione dal canto suo ha pienamente confermato l’impegno di farsi carico del 15% della compartecipazione per i pazienti ortofrenici che dovessero risultare incapienti.
Lo stesso Leone ha inoltre, confermato l’accelerazione dei lavori della commissione regionale di inquadramento dei setting assistenziali, lavori il cui esito costituisce il presupposto per l’adozione di una delibera di giunta legata alla compartecipazione.
«L’impegno dell’azienda “Universo Salute” – hanno ribadito i sindacati di categoria Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Ugl, Usb, Fsi – deve essere quello di reintegrare con immediatezza tutti i lavoratori in fis (fondo integrazione salariale ndr) parte dei quali sono rientrati ma a fronte di ulteriori lavoratori messi in cassa integrazione. All’inizio della prossima settimana saremo riconvocati in regione per la sottoscrizione di un apposito verbale nel quale vengano riportati i reciproci impegni assunti dalle parti e per dare avvio ad una discussione che guardi al futuro sviluppo di Universo Salute in Basilicata attraverso la garanzia di adeguati investimenti da parte della proprietà».
Insomma la vertenza resta aperta e a questo punto si guarda all’incontro della prossima settimana con molta fiducia. E anche i lavoratori ieri in presidio sperano che il tutto possa risolversi nel migliore dei modi e in tempi brevi. Intanto lo stato di agitazione continuerà e la prossima settimana saranno nuovamente sotto la sede della Regione Basilicata per far sentire ancora una volta la propria voce.
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