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NAPOLI – “Un esercito di impresentabili, indagati per reati che vanno dalla corruzione al voto di scambio politico mafioso, ex tangentisti, trasformisti seriali e politici riciclati della Prima Repubblica è pronto a scendere in campo per mettere le proprie mani sul futuro della Campania e sul denaro dei contribuenti. Come cittadini abbiamo il dovere di fermare chiunque intenda utilizzare la nostra regione come un bancomat. E’ trascorso più di un mese da quando ho chiesto a Stefano Caldoro e a Vincenzo De Luca di firmare con me il patto “liste pulite”.
Non mi sorprende che il mio invito sia andato a vuoto, tenuto conto del tenore dei nomi che stanno continuando a imbarcare nelle rispettive coalizioni, che un giorno rischiamo di ritrovarci nelle istituzioni. Se non hanno firmato loro, sono certa che lo faranno i cittadini della Campania. In tutte le piazze e i comuni al voto raccoglieremo firme per dire no a liste con dentro persone coinvolte in indagini gravi o che portino con sé il retaggio della peggiore stagione politica della storia della nostra democrazia. Coinvolgeremo i nostri attivisti, i parlamentari, i candidati al Consiglio regionale e ai consigli comunali e tutti coloro che vogliono solo il bene di questa terra. Sarà un patto di resistenza storico, siglato con tutto il popolo della Campania. Possiamo ancora fermarli, possiamo impedire a questa gente di affossare la nostra terra e le nostre speranze e di calpestare la dignità delle nostre istituzioni”.
E’ quanto annuncia la candidata alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino.
“Ho inviato una lettera al ministro degli Interni e ai Prefetti di tutte le province della Campania – annuncia Ciarambino – affinché sia fatta la radiografia a ogni singolo candidato. E dopo la presentazione ufficiale delle liste, pubblicheremo una black list con i nomi di tutti i candidati impresentabili. Mostreremo a tutti i cittadini ogni potenziale nemico della Campania. Non avremo scrupoli contro chi, come Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca, non se ne sta facendo affatto, candidando i rappresentanti della peggiore classe politica della storia di questa regione e del Paese. Questa gente non ci rappresenterà mai più”.
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