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Cinque delle tredici pale del parco eolico di Caraffa sono state sequestrate stamane dalla Guardia di Finanza nell’ambito di una inchiesta che vede indagate quattro persone. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Livio Sabatini, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Carlo Villani. Per i reati di abuso e falso sono indagati Giuseppe Ferraro e Carmelo Misiti, ex funzionari del dipartimento delle attività produttive della Regione Calabria. Per il reato di abuso edilizio sono invece sottoposti ad indagine il legale rappresentante della Ivpc Power4, Gianpietro Sanseverino, ed il legale rappresentante della Ivpc Power3, Oreste Vigorito.
L’accusa sostiene che le cinque pale eoliche sono state costruite senza rispettare la distanza di 500 metri dalle abitazioni. Durante la conferenza di servizio sarebbe stata concessa l’autorizzazione alla costruzione degli impianti nonostante il parere contrario del Comune di Caraffa. Dopo l’inizio dei lavori per la costruzione delle pale eoliche i proprietari delle abitazioni hanno presentato una denuncia alla Procura della Repubblica che ha avviato le indagini.
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