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Sono ripresi ieri pomeriggio sul manto erboso del Luigi Razza, gli allenamenti della Vibonese. Se da un lato è tornato al lavoro Alessandro Caridi, il capitano, dall’altro è stato assente Cosimo Cosenza, uno degli elementi più positivi in questo inizio di stagione sfortunato per la Vibonese.Il mediano ex Interpiana, domenica scorsa contro l’Ebolitana, è anzitempo dal campo per infortunio. Per valutarne le condizioni di salute, Cosenza quest’oggi sarà sottoposto ad ecografia da parte dello staff medico. Franco Viola ed Elio Ferrante tengono le dita incrociate: la speranza, ovviamente, è quella di recuperare il calciatore per la gara casalinga di domenica pomeriggio contro il Perugia.
Franco Viola analizza proprio la gara persa contro l’Ebolitana: «Nulla da rimproverare ai ragazzi. In campo hanno dato tutto e a rivedere le immagini la sconfitta fa ancora più rabbia, perché abbiamo perso una partita assurda», ha riferito l’allenatore rossoblù, ricalcando le parole dell’altro tecnico Elio Ferrante. «Mi brucia aver perso così soprattutto per la squadra, alla luce di come ha giocato e di quello che ha dato dentro al rettangolo verde», ha aggiunto Viola. «I giocatori hanno dato veramente l’anima, ma ancora una volta siamo qua a commentare un ko amaro e immeritato». Come si riparte dopo un ko simile? «Bisogna rialzarsi subito. L’ho detto anche ai ragazzi: la rabbia va trasformata in voglia di riscatto. Continuo a riporre grande fiducia in questo gruppo e sono convinto che con il Perugia ci sarà una grande prestazione». La sconfitta rimediata contro l’Ebolitana è soprattutto figlia di due topiche difensive: la prima che ha visto Cosentino protagonista, che si è fatto espellere per fallo da ultimo uomo appena otto minuti dopo l’avvio della gara. La seconda, ancor più clamorosa, quella commessa all’esordio assoluto con la maglia della Vibonese dall’ultimo arrivato in casa rossoblù, il jolly difensivo Di Berardino. «Cosentino è stato ingenuo e si merita una bella tirata d’orecchio. Di Berardino? Per quanto riguarda quest’ultimo, dico che può capitare a tutti di sbagliare un passaggio e di fare un errore di postura. Stefano è un ragazzo capace, che – ha concluso Viola – saprà rialzarsi immediatamente».
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