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Sono dieci i Comuni dell’area dell’Alto Bradano in cui partirà, da giovedì prossimo, un servizio di raccolta «porta a porta» dei rifiuti solidi urbani: i cittadini di Acerenza, Banzi, Forenza, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, San Chirico Nuovo, Tolve, Cancellara e Montemilone (Potenza) consegneranno in giorni prestabiliti l’immondizia divisa per cassonetti (organico, carta e plastica, secco indifferenziato e vetro).
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di un incontro con i giornalisti a cui hanno partecipato il presidente regionale, Vito De Filippo, il presidente e l’assessore all’ambiente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza e Massimo Macchia, il commissario della comunità montana Alto Bradano, Antonio Anatrone, e il rappresentante della Serveco (l’azienda che gestisce la raccolta), Pietro Chirulli.
Il servizio – a cui è stato destinato un finanziamento pubblico di 3,5 milioni di euro – è dedicato alle famiglie e alle imprese, che riceveranno contenitori e buste specifiche per la consegna dei rifiuti. Sono previsti risparmi per le amministrazioni comunali, nell’ordine di circa 350 mila euro l’anno, e sarà possibile ottenere un risparmio anche per i nuclei familiari, in base al quantitativo di immondizia conferita.
«I servizi di questo tipo – ha detto De Filippo – sono fondamentali ma anche complessi in una regione come la nostra con una difficile gestione ‘geodemografica’. La Basilicata non ha cattive percentuali di raccolta differenziata, ma ci sono ancora punti di criticità nonostante i fondi assegnati ad alcuni territori per progetti partiti male o in modo troppo lento»
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