2 minuti per la lettura
E’ stato aggredito questa mattina a Crotone, da un individuo che, armato di un corpo contundente, lo ha percosso procurandogli alcune lesioni, Cesare Spanò, consigliere comunale di opposizione. L’episodio è avvenuto intorno alle dieci quando Spanò, appena uscito dalla propria abitazione nel centro storico cittadino, è stato affrontato da una persona a volto scoperto. Spanò ha tentato di parare i colpi con le mani; al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio dove si è recato per farsi curare, i sanitari gli hanno riscontrato la frattura di un dito ed altre contusioni: la prognosi è di 25 giorni. Agli agenti della Polizia di Stato intervenuti subito dopo l’aggressione ha dichiarato di non conoscere l’individuo che lo ha aggredito.
Cesare Spanò è stato eletto consigliere comunale alle ultime consultazioni amministrative di maggio con la Lista Scopelliti che appoggiava il candidato a sindaco del centrodestra. In precedenza, invece, era stato assessore della giunta di centrosinistra guidata da Peppino Vallone che poi è stato riconfermato. Secondo una prima ipotesi investigativa l’aggressione potrebbe risalire piuttosto che all’attività politica a quella di imprenditore privato svolta da Spanò.
Subito sono arrivati a Spanò i primi attestati di solidarietà: «gli amministratori ed i dirigenti del movimento Scopelliti Presidente di Crotone condannano fermamente il gesto vigliacco messo in atto da un anonimo nei confronti del consigliere comunale Cesare Spanò, vittima di violenza fisica. Purtroppo simili gesta si ripetono sempre più frequentemente nei confronti di chi amministra la cosa pubblica che sia al governo o all’opposizione e sono indubbiamente segnali inquietanti».
«Il consigliere Spanò – prosegue la nota – sta svolgendo in questi mesi, insieme agli altri colleghi di minoranza, una buona opposizione, un lavoro fatto di studio e impegno su tutto quello che riguarda la macchina comunale e il sistema della pubblica amministrazione, per dimostrare che la politica non è fatta solo di ciarlatani come molti pensano, ma anche di persone che conoscono impegno e diligenza e, anche se non amministrano, sono da stimolo all’amministrazione. È un episodio inquietante perchè conferma come ancora ci sia qualcuno che crede di poter condizionare con arroganza e prepotenza chi lavora al servizio dei cittadini garantendo la democrazia con un’opposizione sana e vitale che ha deciso di intervenire, controllare, dissentire ma anche proporre».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA