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L’apertura, a Casignana (Rc) della discarica, avverrà entro il 15 ottobre con la predisposizione di un sito per 30mila tonnellate di rifiuti.
La discarica non comporterà alcun rischio dal punto di vista sanitario sui cittadini, secondo quanto emerso da un incontro che si è tenuto nell palazzo municipale di Casignana.
Il sindaco Pietro Crinò (in foto) ha ribadito che «l’istituzione preposta alla tutela dell’ambiente in Calabria è l’Arpacal quindi se le analisi di questo organo e se i controlli del Noe andranno bene, si procederà; se, invece, i controlli dimostreranno il contrario, ci fermeremo».
Per il Commissario Melandri, «la soluzione alla devastante crisi ambientale che ha colpito pesantemente il nostro territorio non può che essere la raccolta differenziata». Il Comitato ‘No discarica’ si oppone però a alla prossima apertura a causa, sostengono i rappresentanti, della presenza di agenti altamente inquinanti. Per questo motivo ne hanno richiesto la definitiva chiusura ed hanno comunicato che, qualora non dovessero iniziare i lavori di bonifica e un’indagine epidemiologica seria, inizieranno una lotta pacifica bloccando qualsiasi mezzo di cantiere e nessun camion transiterà per la discarica di Casignana.
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