L'attuale sede del consiglio regionale della Calabria
2 minuti per la letturaCATANZARO – Il 13 luglio 1970, a Catanzaro, si riunì per la prima volta il Consiglio regionale della Calabria. A 50 anni esatti, l’evento sarà ricordato dalle associazioni cittadine con l’apposizione di una targa commemorativa nell’aula consiliare del palazzo della Provincia che ospitò la seduta. La cerimonia, alla quale sono state invitate le autorità cittadine, è prevista per le ore 16 di lunedì alla presenza di rappresentanti delle associazioni promotrici dell’iniziativa.
«Il 2020 – ha spiegato all’AGI Fabio Lagonia, a nome delle associazioni promotrici dell’evento – è l’anno in cui si celebra in tutta Italia il 50° anniversario del regionalismo, incardinato sul principio di autonomia e democrazia».
Sul tema sono aperti confronti intensi per capire, dopo mezzo secolo, cosa abbia funzionato di questa organizzazione periferica dello Stato e cosa vi sia da migliorare.
«Il caso calabrese, come si sa, è stato del tutto particolare, con la creazione di un duopolio fra Catanzaro, sede del presidente e della giunta regionali, e Reggio, sede del consiglio. Ma non tutti sanno – aggiunge – che le prime 22 sedute del consiglio regionale si tennero, a partire dal 13 luglio 1970, nel capoluogo, nel palazzo che tuttora ospita la Provincia di Catanzaro. Il commissario di governo – ricorda Lagonia – diede inizio ai lavori con queste parole: “Non vorrei esordire con una frase giudicata di stile, ma non posso sottacere che mi sento profondamente onorato e commosso di vivere insieme con voi questo momento iniziale dell’esistenza dell’Ente Regione della Calabria. Si tratta, indubbiamente, di un momento storico nella vita delle popolazioni di questa regione”. Sappiamo tutti come poi andò a finire la storia. Per celebrare questo 50° anniversario abbiamo pensato, come associazioni cittadine, di apporre una targa proprio nel luogo in cui ha avuto inizio la storia del consiglio regionale della nostra regione. Pensiamo – conclude – sia un atto doveroso per mantenerne memoria e stimolare riflessioni utili alla crescita del territorio calabrese».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA