1 minuto per la lettura
Manifestazione di protesta domattina dalle ore 9, dei dipendenti «Melfer» di Palmi, nel Reggino, dinanzi agli uffici della Sa-Rc e Anas, mentre e il giovedì successivo, con inizio alle 8.30, una carovana di auto percorrerà più volte il tratto Gioia Tauro – Villa San Giovanni attenendosi ai limiti di velocità previsti per tali tratte.
La Melfer è un’azienda che fornisce materiale edile alle ditte subappaltatrici impegnate nei lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria. Attraverso i suoi legali, l’amministratore unico della Srl, informa che da domani i lavoratori della società inizieranno uno sciopero contro i subappaltatori che da due mesi non avrebbero onorato i contratti, non pagando il materiale acquistato. Secondo quanto appreso, la prefettura aveva promosso una interdizione antimafia per l’azienda palmese, ma il 22 luglio scorso il Tar aveva neutralizzato quell’atto non riscontrando nella documentazione fornita motivi validi per bloccare il lavoro della Melfer. A quella interdizione, spiegano i legali della società, si sarebbero aggrappate le azienda subappaltatrici per non corrispondere quanto dovuto alla Melfer. Da due mesi, aggiungono gli avvocati, i dipendenti sono senza stipendio. Le reiterate richieste avanzare dall’azienda di Palmi sarebbero state disattese dalle ditte che operano sull’A3. per questo motivo i lavoratori della Melfer domattina manifesteranno davanti agli uffici della Sa-Rc e Anas, mentre e giovedì prossimo, con inizio alle 8.30, una carovana di auto percorrerà reiteratamente il tratto Gioia Tauro – Villa San Giovanni e ritorno attenendosi scrupolosamente ai limiti orari previsti per tali tratte. Se la protesta non dovesse sortire nessun effetto la manifestazione sarà reiterata nei giorni 30 luglio e 1° agosto. Manifestazioni che inevitabilmente porterebbero a forti rallentamenti nei tratti interessati nel periodo più «caldo» della stagione estiva.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA