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«Le Province di Potenza e Matera, e in futuro tutti i Comuni lucani, potranno predisporre un bilancio ambientale», accanto alla classica rendicontazione, che consentirà di valutare le ricadute sull’ambiente di ogni singola attività predisposta dagli enti. È questo l’obiettivo di «Contambiente», il progetto presentato stamani, a Potenza dal governatore lucano, Vito De Filippo, l’assessore regionale all’ambiente, Agatino Mancusi, il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, e il vicepresidente della Provincia di Matera, Giovanni Bonelli.
Il protocollo d’intesa prevede attività di analisi e monitoraggio dell’impatto di ogni singola iniziativa. Saranno due gli organismi di controllo: uno di «Alta sorveglianza e di indirizzo» di cui faranno parte l’assessore regionale all’ambiente e i presidenti delle due Province, e l’altro «Tecnico scientifico». «Abbiamo detto – ha spiegato De Filippo – che il rispetto dell’ambiente rappresenta una discriminante per le nostre scelte e stiamo mettendo in atto le azioni conseguenti. Sappiamo che tutte le attività umane hanno un impatto sul territorio, e che un atteggiamento estremista e manicheo finirebbe col frenare ogni possibile sviluppo».
Si tratta, secondo Mancusi, di «un elevato modello di nuova governance, e un elemento distintivo per la Regione, che fa della qualità della vita il suo elemento distintivo». Quello della tutela ambientale, hanno invece evidenziato Lacorazza e Bonelli, «è un marchio delle politiche provinciali, in linea con le direttive europee e verso un percorso di tutela ambientale e di ottimizzazione delle risorse».
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