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Resta solo una settimana circa al Cosenza Calcio 1914 per non morire e per ottemperare alle incombenze più pressanti al fine di salvare la società rossoblù e assicurargli l’iscrizione al prossimo campionato di 2ª Divisione (scadenza prevista per fine mese). Se entro questo periodo non si riuscirà a elaborare (purtroppo non siamo arrivati neanche a questo, ancora) e a portare a termine un progetto degno di questo nome, il calcio nella città dei Bruzi è destinato a chiudere, con un fallimento che qualcuno porterà sulla coscienza per tanto tempo.
E’ di ieri la notizia che l’amministratore unico Eugenio Funari ha scritto al sindaco Mario Occhiuto per chiedere un incontro urgente e illustrare al primo cittadino la situazione economica e tecnica della società. Il sindaco, nel giorno della sua elezione, dichiarò che il Cosenza Calcio sarebbe stata una delle sue priorità e molti apprezzarono la spontaneità con cui fece questa dichiarazione.
Nelle ultime ore si sarebbero fatti avanti anche gli attuali proprietari del Messina, società di serie D, soprattutto nella persona di Bruno Martorano, che sarebbe interessato a rilevare una parte di quote della società rossoblù, sul fronte degli appelli, anche Pino Citrigno ieri ha voluto dire la sua: “Nel ringraziare il sindaco per la vicinanza che ha dato al Cosenza nel giorno della sua elezione, lo invito ufficialmente a istituire inizialmente un tavolo con tutti i soci attuali del Cosenza con l’aggiunta di De Caro, Carnevale e Chianello”.
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