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I Carabinieri della Stazione di Cirò Marina (Kr) sono intervenuti in località Punta Alice, nei pressi della spiaggia, dove hanno constatato che un imprenditore del luogo, P.C., di anni 50, stava facendo realizzare una struttura balneare sull’arenile ma, nonostante le autorizzazioni, la struttura, come riscontravano i militari nel corso dell’intervento effettuato sul posto, era completamente difforme a quanto autorizzato. La struttura infatti sarebbe dovuta essere in legno e ricoprente una superficie di 200 metri quadrati, mentre invece, la struttura realizzata consisteva in una base in cemento di circa 600 metri quadrati, tre volte quella consentita.
I Carabinieri però hanno riscontrato anche che erano stati rasi al suolo circa sei mila metri quadri di macchia mediterranea composta da arbusti e al loro posto sarebbe dovuto nascere il parcheggio per i clienti della struttura.
I Carabinieri hanno sequestrato la struttura e le opere realizzate ed è scattata la denuncia per l’imprenditore, per deturpamento di bellezze naturali, realizzazione di opere edilizie difformi dal permesso a costruire e occupazione di area demaniale marittima senza permesso. Successivamente al controllo i militari sono dovuti intervenire nuovamente perché l’imprenditore ha continuato la realizzazione dell’opera nonostante il sequestro, è stato effettuato pertanto un nuovo sequestro ed alla precedente denuncia si è aggiunta una nuova,stavolta per violazione di sigilli.
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