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I finanzieri di Gioia Tauro e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane hanno sequestrato un carico di dieci tonnellate di sigarette rinvenuto all’interno di un container sbarcato nel porto calabrese dalla nave mercantile Maersk Sydney. L’operazione, condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Palmi, s’inquadra – è scritto in un comunicato della Guardia di Finanza – nell’ambito di una più vasta attività di monitoraggio dei traffici illeciti provenienti dal Medio Oriente, e dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti sui numerosi container in transito nel porto di Gioia Tauro, ha consentito l’individuazione della merce occultata in un carico imbarcato a Jabel Ali (Emirati Arabi Uniti) ed in transito per Bengasi (Libia).
Il carico, destinato al mercato straniero, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 2,5 milioni di euro di guadagni illegali. Nel corso del servizio, attivato dai finanzieri e dai funzionari dell’Ufficio Antifrode sulla base di specifica analisi di rischio, è stata impiegata l’apparecchiatura «Silhouett Scan Mobile» attraverso cui è stato possibile evidenziare la difformità a del carico rispetto a quanto dichiarato nella documentazione doganale. All’apertura del container sono stati trovati, infatti, oltre 1.000 cartoni di materiale, per un totale di 50.000 stecche di sigarette di marca «tradition».

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