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Il capoluogo di regione e tre capoluoghi di provincia sono chiamati al voto in Calabria. Domenica e lunedì prossimi, alle urne andranno, tra gli altri, i cittadini di Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria (in quest’ultimo caso per eleggere sindaco e presidente della Provincia). Ognuna di queste città con molti temi e argomenti diversi nell’agenda politica. Sotto l’aspetto politico, il dato più eclatante è la mancata tenuta del terzo polo, dal momento che l’Udc ha lasciato l’alleato nazionale di Fli e ha scelto di seguire la stessa linea delle elezioni regionali, sostenendo i candidati a sindaco del centrodestra. Aria di divisioni anche nel centrosinistra, dal momento che solo il candidato sindaco di Crotone, Peppino Vallone, ha tenuto unita la coalizione. Nelle altre città è soprattutto il movimento dell’ex presidente della Regione, Agazio Loiero (Autonomia e dritti) a guidare altre candidature sindaco.
Per quanto riguarda il capoluogo di regione, dopo una legislatura targata centrosinistra con il sindaco Rosario Olivo, la coalizione si è divisa e il Pd ha puntato sul rinnovamento e sul ventisettenne Salvatore Scalzo. I temi della campagna elettorale si basano innanzitutto sullo sviluppo urbanistico della città. Assume particolare rilievo per il futuro della città, quindi, la realizzazione, a valle del centro storico, di insediamenti di portata regionale nella valle del Corace, che già ospita l’università e dove sorgeranno la cittadella regionale ed il nuovo ospedale. Tra gli argomenti che si stanno sviluppando in campagna elettorale anche quello della realizzazione della Scuola di magistratura, più volte in discussione rispetto alle indicazioni di altre città.
Tema non secondario, il fallimento della locale squadra di calcio. Il Catanzaro, che vanta 7 campionati di serie A, langue oggi in seconda divisione. Il probabile ripescaggio nella categoria, non allontana lo spettro del crack societario.
A Cosenza il centrodestra arriva compatto sul nome di Mario Occhiuto (Udc), mentre il centrosinistra segna forse la sua spaccatura più marcata, con la riproposizione del sindaco uscente Salvatore Perugini (Pd), sostenuto da una parte della coalizione, e la candidatura del presidente dell’Aiop, Enzo Paolini. I temi della campagna elettorale vertono soprattutto sullo sviluppo socio-culturale di quella che un tempo era considerata la «Atene della Calabria» per la presenza ddell’ateno regionale e di una vivace vita culturale attorno al teatro «Rendano». Altro tema importante, l’area urbana con la nascita della «grande Cosenza» , sempre più integrata urnanisticamente con Rende ed altri paesi-satellite.
I temi dell’ambiente e del turismo, con una spiccata attenzione alla necessità di una maggiore legalità, rappresentano invece la campagna elettorale del Comune di Crotone, alle prese con i temi della bonifica dell’ex area industriale. Peppino Vallone (Pd) tenta il bis tenendo unita la coalizione di centrosinistra, facendo i conti con la senatrice Dorina Bianchi (Udc), sostenuta da Pdl e dallo Scudo Crociato, ma con un centrodestra che vede nel terzo polo un forte antagonista anche per la candidatura di Giusy Regalino. Il turismo rappresenta un’occasione importante non solo per Crotone. Tutto questo, senza perdere d’occhio la grave situazione occupazionale che, dopo gli anni dell’ industrializzazione legata al polo chimico dismesso, paga ora il prezzo di tantissimi disoccupati e aziende in crisi. L’area metropolitana dello stretto, con l’elevazione al rango di città Metropolitana, tiene banco a Reggio. La città e chiamata alle urne in un clima di incertezza e di sostanziale equilibrio tra i candidati. Il centrodestra punta su Demetrio Arena, ma è il centrosinistra a segnare le maggiori particolarità. Massimo Canale rappresenta la coalizione guidata dal Pd, mentre corre per la poltrona di primo cittadino anche l’ex presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, storico dirigente del Pd espulso dal partito. Anche qui il turismo e le attività culturali rappresentano un indotto notevole per la città e, per questo, molto spazio della campagna elettorale è dedicato ai programmi per favorire una maggiore attrattiva per il centro che ospita, tra l’altro, il museo nazionale e i Bronzi di Riace. La prospettiva della realizzazione, poco lontano da Reggio Calabria, del ponte sullo Stretto è, infine, un tema di assoluta attenzione, considerato anche il grande risvolto occupazionale ed economico che non potrà non interessare anche la città dello Stretto.

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