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E’ andata deserta la prima asta per la cessione del ramo d’azienda dell’FC Catanzaro. Nell’udienza in programma ieri mattina presso la sezione fallimentare del Tribunale di Catanzaro, il giudice delegato al fallimento, Song Damiani, ha dovuto constatare la mancanza di offerte ed ha aggiornato il tutto ad un secondo incanto, fissando la vendita dell’azienda all’udienza del prossimo 31 maggio. In questo secondo appuntamento, la base di partenza per le eventuali offerte, è stata fissata in 75 mila euro con una riduzione, quindi, del 25% rispetto al prezzo originario che era stato fissato in complessivi 100 mila euro. Dai conteggi emerge l’appetibilità dell’acquisto della società giallorossa. L’asta del 31 maggio lascia poco spazio ad ulteriori manovre, considerato che entro il limite massimo previsto per l’iscrizione al campionato successivo (solitamente fissato per i primi giorni di luglio), sarà necessario avere espletato tutti i passaggi (compreso quindi l’acquisto del titolo sportivo) che consentirebbero ad una nuova società di subentrare alla fallita FC. Dopo il gradino della vendita del ramo d’azienda dell’Fc, il curatore fallimentare Giulio Nardo (in foto), negli uffici romani della Figc, dovrà superare quello della valutazione del titolo sportivo.

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