Anna Parretta
2 minuti per la letturaCATANZARO – Anna Parretta il nuovo presidente di Legambiente Calabria. Parretta, che subentra a Francesco Falcone, è stata eletta dall’assemblea regionale dei circoli dell’associazione ambientalista. Avvocato, Parretta, è stata presidente del Centro di azione giuridica di Legambiente Calabria.
Alla carica di direttore regionale è stata confermata Caterina Cristofaro. Il comitato direttivo è composto da Filomena Ierardi e Carlo Gaglianone, confermati, e da Nicoletta Palladino, Nicola Abruzzese, Maria Sorrenti, Andrea Azzinnaro, Osvaldo Giofrè.
Durante l’assemblea sono state delineate le priorità politiche che il nuovo vertice di Legambiente Calabria porterà avanti con il supporto dei circoli locali: si tratta – è stato evidenziato – di 10 punti incentrati sulle tematiche fissate dai documenti nazionali “Il Tempo del coraggio” e “Dal tempo del coraggio al tempo della coerenza”.
«L’assemblea dei soci dopo ampia discussione – si legge in un comunicato – ha elaborato un proprio documento regionale frutto del lavoro predisposto con tutti i circoli, focalizzando i temi su cui Legambiente Calabria si impegnerà nei prossimi anni: economia circolare, bonifiche, depurazione, crisi climatica, ecomafie, aree protette, abusivismo edilizio e consumo di suolo, agroecologia, turismo sostenibile, disuguaglianze sociali, educazione ambientale, acqua, valorizzazione delle aree interne e dei piccoli borghi, inquinamento elettromagnetico».
«La società calabrese – ha detto la presidente Parretta – si trova ad un punto di svolta e deve essere in grado di ripensarsi nel presente, decidendo ora come costruire e ricostruire la Calabria di domani. La crisi sanitaria ed economica causata dal Covid19 ha evidenziato l’urgenza e l’importanza di un piano di interventi a tutela della natura e della salute umana e la necessità di ristabilire un corretto rapporto tra l’uomo, l’ambiente e le altre specie viventi. I cambiamenti climatici, comporteranno una modifica permanente del nostro stile di vita, cambiando i paradigmi della società, aggiungendosi ai problemi ambientali e socio-economici che da decenni affliggono la Calabria ed accentuandone le fragilità. È necessario, ora più che mai, che la Politica e Istituzioni abbiano capacità di visione strategica e vadano nella giusta direzione in campo ambientale anche in considerazione delle ingenti risorse pubbliche che stanno per essere messe in circolazione con gli investimenti previsti dal Green Deal europeo e del Piano Sud del governo nazionale».
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