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Un accordo per l’utilizzo a fini scolastici e culturali dei beni confiscati alla criminalità è stato sottoscritto dal Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, con il Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. «Il protocollo d’intesa è denominato «Più scuola e meno mafia» ed è seguito al Ministero da Maria Fedele. Sarà presto costituito dall’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri un gruppo di lavoro paritetico per attuare al più presto l’accordo.
In occasione del conferimento del Premio «L’operatore d’oro» al Procuratore della Direzione Nazionale Antimafia Piero Grasso stamattina a Vibo Valentia, il Presidente Scopelliti si è complimentato con lui per i successi costanti nel contrasto in profondità alla criminalità organizzata e ha commentato l’accordo con il Ministro Gelmini sostenendo che «è una priorità politica assoluta della Regione Calabria diffondere la cultura della legalità attraverso impegni concreti dall’elevato valore simbolico, come l’utilizzo dei beni confiscati alla ‘ndrangheta. La scuola deve essere in prima fila in questa battaglia civile. Infatti, – ha aggiunto – nei giorni scorsi ho inviato una lettera al ministro Gelmini per valutare l’opportunità di aumentare il tempo scuola nei comuni ad alta densità criminale, in modo da consentire agli studenti di rimanere il più possibile in contatto con gli ambienti educativi. A tale riguardo, possiamo anche orientare risorse significative del fondo sociale europeo. Nelle prossime settimane ci saranno degli incontri operativi al Ministero per approfondire questa iniziativa».
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