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Prove ufficiali oggi a Morano, per i piloti che partecipano alla prima salita Morano – Campotenese, gara automobilistica di velocità in montagna valevole per il campionato regionale e per il trofeo «Assominicar», e prima prova del «Challenge Silvio Molinaro».
La competizione è organizzata dalla scuderia «Tebe Racing» di Luzzi, affiancata dall’associazione sportiva «Morano Motorsport», e gode del patrocinio del Comune di Morano Calabro e della Provincia di Cosenza.
Ieri pomeriggio piloti ed auto sono stati sottoposti al consueto controllo e alle verifiche antegara, e hanno saggiato i 7100 metri del percorso. Il centro storico di Morano si è, così, animato di presenze provenienti da tutte le regioni italiane comprese tra Toscana e Sicilia. E proprio dalla regione più lontana dalla Calabria è arrivata l’unica donna in gara, Valeria Pulvirenti, il cui cognome tradisce palesemente origini siciliane. Pulvirenti, che corre su «Radical» Suzuki 1600 prototipo , è arrivata da Pisa con la grinta che la contraddistingue da quando, 22 anni fa, ha cominciato a correre, tra rally e slalom. Nel suo curriculum sportivo un titolo italiano prototipi, classe CN1 Assoluto, nel 2002, e due volte campionessa italiana femminile nel 2008 e 2009.
«Non è la prima volta che vengo in Calabria – dice Pulvirenti – ma ogni volta che torno sono felice di poter godere del calore dell’ospitalità della gente calabrese». Anche la pilota pisana, alla stregua di tutti gli altri, ha provato il percorso. «E’ la prima volta che corro su questo tracciato e, in queste prove libere, l’ho trovato molto bello. È veloce e, allo stesso tempo, molto tecnico, soprattutto nella sua parte intermedia. C’è un tratto, in particolare, il ponte Carbonara, in cui arriviamo veloci, si tende a chiudere e poi s’incontra una pendenza. Insomma, si tratta di una curva traditrice. La cosa più difficile sarà quella di non far perdere trazione alla macchina. L’asfalto è decisamente buono, le gomme aderiranno certamente bene ed entreranno subito in temperatura». Se la Pulvirenti fa notizia in quanto unica donna in gara, l’altra notizia è fornita dalla presenza alla partenza di domattina di Domenico Scola, che, con i suoi 81 anni, è il decano dei piloti calabresi, e in Italia ed in Europa è l’unico a gareggiare ininterrottamente dal 1948.
«Don Mimì», com’è chiamato affettuosamente Scola, corre da sempre su questo percorso. Tanti i ricordi di cui è capace associati a questa gara. Uno su tutti quello che vide protagonista il pilota pugliese Pasquale Irlando che «una volta tagliato il traguardo, finì nel burrone e rischiò la squalifica perchè non era venuto al «parco chiuso»». Tra i partenti di oggi per le prove ufficiali anche Rosario Iaquinta, vincitore lo scorso su questo tracciato. Stavolta il pilota cosentino corre su una Osella PA21S, motorizzata con Honda derivazione di serie. «Avendo a disposizione solo 250 cavalli – dice Iaquinta – e con un peso di 535 chili, mi viene, certo, difficile poter pensare alla vittoria assoluta, comunque cercherò di rendere la vita difficile alle più blasonate Formula». Solo nel tardo pomeriggio di oggi si conosceranno, ovviamente, i tempi fatti registrare nelle prove ufficiali. Domani, alle 9,30, scatterà il semaforo verde della gara.
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