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ROMA (ITALPRESS) – Sace raddoppia nel primo quadrimestre le operazioni deliberate a sostegno del Made in Italy nel mondo.
Passano, infatti, da 2,6 miliardi a 5,9 miliardi gli impegni deliberati, segnando un incremento del 130% rispetto all’anno precedente, che si traducono in sostegno al business delle imprese italiane nei mercati esteri. Un trend di crescita confermato anche dal numero di operazioni supportate (+17%) e dal confronto mese su mese, con 700 milioni aggiuntivi realizzati tra aprile e marzo, nonostante la congiuntura economica. Nonostante la contrazione dell’economia nazionale, è in aumento anche il numero di imprese sostenute (+3% rispetto ad aprile 2019), in particolare del segmento delle Pmi, pari a oltre l’80% del totale delle aziende servite con l’ampia e diversificata gamma delle soluzioni assicurativo-finanziarie del polo. A trainare i volumi, sono state le operazioni deliberate a sostegno delle attività di export delle imprese italiane (+157% rispetto allo stesso periodo del 2019). Tra i settori che ne hanno beneficiato maggiormente vi sono comparti tipici del Made in Italy come la meccanica strumentale, l’agroalimentare e gli altri beni di consumo, le infrastrutture e costruzioni, l’oil&gas, l’energetico, il chimico/petrolchimico e il crocieristico. In termini di geografie, è stato registrato particolare dinamismo nel continente americano, in Medio Oriente e Nord Africa e in Africa Subsahariana. “Anche in questa fase, le imprese italiane hanno mantenuto una forte proiezione internazionale e hanno trovato in Sace un sostegno concreto nei propri progetti di crescita – ha dichiarato l’Ad Pierfrancesco Latini -. Il forte aumento delle operazioni deliberate in questo tradizionale ambito di attività di Sace è il segno del nostro impegno per la competitività del tessuto imprenditoriale ed economico nazionale, nella prospettiva della ripartenza che tutti auspichiamo”.
(ITALPRESS).
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