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MARATEA – Sono terminati i lavori sula Ss18 Tirrena Inferiore. Ieri pomeriggio alle 16, l’Anas ha riaperto il tratto di strada chiusa al confine tra Sapri e Maratea dal 23 novembre scorso per una frana.
Per ripristinare le condizioni di sicurezza lungo il tratto di strada che va dal km 220+580 al km 217+300 ricadente nel comune di Sapri, è stato necessario far ricorso agli esplosivi per far brillare alcuni massi.
Il documento ufficiale per consentire all’Anas la riapertura dell’importante arteria è stato firmato martedì mattina dal dirigente del Genio civile di Salerno, all’indomani del sopralluogo congiunto tra Anas, Comune e Protezione civile.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Maratea Mario Di Trani, il quale ha ricordato ancora una volta la necessità di collaborazione tra gli enti per la messa in sicurezza del tratto lucano e campano della Ss 18.
«Sono ben contento della riapertura – ha dichiarato – anche se non posso dimenticare che arriva dopo oltre quattro mesi di chiusura e che resta sempre in primo piano il problema della messa in sicurezza. A tal proposito, auspico che questo posso avvenire di comune accordo tra l’assessorato e il compartimento Anas della Regione Campania e i corrispettivi della Regione Basilicata. Questa vicenda – ha chiuso il sindaco di Maratea – ha dimostrato che non basta mettere in sicurezza il tratto lucano, ma per risolvere completamente il problema occorre mettere in sicurezza anche il tratto campano».
Soddisfazione anche per il sindaco di Sapri, Vito D’Agostino.
«Considerata la complessità dell’evento e la lentezza della Regione Campania è una questione che si chiude secondo me in termini fin troppo brevi – ha dichiarato D’Agostino – L’amministrazione comunale aveva il compito di attivare le varie sinergie e l’abbiamo fatto bene, l’unico rammarico – ha evidenziato il primo cittadino di Sapri – è stato il tentativo di strumentalizzazione politica e il fatto che non tutti hanno spinto nella stessa direzione».
Tirano un sospiro di sollievo, intanto, le attività commerciali e gli operatori turistici dei due comuni che si preparano ad avviare la stagione 2011 con le prossime vacanze di Pasqua.
Francesco Zaccara
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