2 minuti per la lettura
Riunione a Roma tra i vertici regionali del Pdl ed Udc alla quale hanno preso parte, per il Pdl, il coordinatore regionale Giuseppe Scopelliti, il vice coordinatore vicario Antonio Gentile e il coordinatore provinciale di Cosenza, Gianfranco Leone. Per l’Udc, invece, erano presenti il segretario regionale, Gino Trematerra, il deputato Roberto Occhiuto, l’assessore regionale Michele Trematerra. Durante la riunione i rappresentanti del Pdl hanno manifestato agli alleati dell’udc, la necessità di rafforzare l’accorodo programmatico-politico, sia nei centri urbani che in quelli periferici, realizzando una convergenza piena ed omogenea su tutto il territorio.
«Fermo restando l’accordo raggiunto nei comuni di grandi dimensioni – è stato detto – c’è la necessità di definire sia la composizione di liste forti , sia di trasferire in periferia i contenuti dell’accordo che parte dalle elezioni regionali e che assume, indiscutibilmente, per il Popolo delle Libertà un significato politico.
A Rogliano, a San Giovanni in Fiore, ad Amantea, a Fuscaldo – hanno detto Leone e Gentile – bisogna senza alcuna remora costruire percorsi politici comuni, considerando che l’elettorato non capirebbe divisioni artificiose e ingiustificate . Basterebbe citare il caso di San Giovanni in Fiore, comune maggioritario, storicamente di sinistra, conquistato da Antonio Barile con un successo straordinario – hanno ribadito Leone e Gentile – per chiedere che si riaffermi il quadro politico comprendente l’Udc e che si offra nuovamente all’elettorato locale la possibilità di rigenenare un centro strategico vittima di pesanti problemi sociali.
Un discorso che può essere interpretato per analogia negli altri comuni interessati dal voto e che a Rende – hanno aggiunto Leone e Gentile – abbisogna di un coinvolgimento più radicale da parte dell’Udc. Il sen. Trematerra – continua il comuniacto – ha rassicurato gli alleati politici, annunciando che entro la giornata di domani, 2 aprile, si riunirà il coordinamento provinciale del partito per definire le questioni sul tavolo, sanando ogni possibile problema locale e potenziando il complessivo accordo di alleanza in ogni sede interessata dalle consultazioni».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA