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di Pietro Scognamiglio
AI PLAY-OFF con l’entusiasmo a mille. Non potrebbe essere diverso il morale della Basilia dopo lo sprint finale che ha restituito alla squadra di Paternoster un ruolo da protagonista per la seconda parte della stagione. Le rossoblu hanno ottenuto il quarto posto del girone C2 battendo Messina con le unghie e con i denti, senza particolare rammarico per non aver ribaltato la differenza canestri (+10). Un miracolo che avrebbe consentito di arrivare addirittura terze. “Ma va bene così – commenta coach Michele Paternoster – sabato non abbiamo nemmeno giocato troppo bene, la pressione era tanta e ne abbiamo sofferto. L’importante era vincere, anche di un soffio e in rimonta. Possiamo solo rimpiangere qualche punto perso durante la stagione (soprattutto Capo d’Orlando, ndr), ma è un pensiero che passa in secondo piano rispetto alla soddisfazione di aver centrato il nostro vero obiettivo”. Sulla terza vittoria di fila c’è ancora una volta la firma di Ludovica Stamegna (24 punti, compresi quelli decisivi nel finale) oltre alle note positive di Crovatto e Aurigemma, tornate sugli elevati standard di rendimento di inizio stagione. Paternoster ha dovuto ancora fare a meno dell’acciaccata Imperiale, ma finalmente ha visto maturare i vantaggi di un roster allargato. “Nonostante i vari guai fisici che nelle ultime settimane non ci hanno fatto lavorare al meglio – commenta il tecnico potentino – abbiamo finalmente iniziato a trarre beneficio dalle rotazioni più ampie; rispetto all’inizio della stagione adesso abbiamo due giocatrici in più con l’innesto a pieno regime di De Luca e Babino, c’è voluto un po’ di tempo per assestare gli equilibri ma contiamo di arrivare al top del rendimento proprio ora che iniziano le partite più importanti”. Sabato, infatti, è già gara uno del primo turno contro Senigallia. Le marchigiane arrivano al PalaPergola (palla a due alle 20.45) con il biglietto da visita del quinto posto ottenuto nel girone C1 e l’identikit di una squadra atipica, senza un vero lungo ma con buone soluzioni offensive nelle mani di Redolf, Serano e Di Rocco. Precedenti non ce ne sono, due compagini che ad ogni modo si conoscono poco. “Non dobbiamo sentirci arrivati – conclude Paternoster – alla ripresa degli allenamenti ho subito fatto presente alle ragazze che ora inizia un nuovo campionato, dove ogni squadra si rimette in gioco a prescindere dalla posizione conquistata al termine della regular season”. Con la pressione di vincere a tutti costi scaricata sulle spalle di altri, la Basilia ha una voglia matta di divertirsi.
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