Il tribunale di Vibo Valentia
1 minuto per la letturaVIBO VALENTIA – Un primo sospiro di sollievo per tutto il territorio ma l’attenzione rimane comunque alta e vedremo il motivo. Intanto la buona notizia che dipana in parte la preoccupazione emersa nelle ultime 24 ore: sarebbero risultati negativi i tamponi dei 28 dipendenti (su 68 totali, compresi le guardie giurate, oltre che i magistrati anche della Procura) in servizio presso il palazzo di giustizia per i quali i test sierologici avevano, invece, dato esito opposto, facendo emergere la presenza di anticorpi del Coronavirus, e scattare le operazioni di sanificazione dei locali.
Come riportato nell’edizione cartacea odierna, i primi risultati sono arrivati intorno alle 23 dal Dipartimento di prevenzione di Vibo Valentia, mentre stamani si sono aggiunti quelli degli altri tamponi, processati successivamente – come i precedenti – a Catanzaro, tutti con lo stesso esito. Pertanto è stata scongiurata, di fatto una possibile chiusura del tribunale.
Questa notizia, per come diffusa dalle autorità sanitarie del Dipartimento guidato dai dott. Pino Rodolico e Antonio Demonte, consente di far ritrovare una serenità moderata alla popolazione di una provincia che fino ad oggi è risultata tra quelle che, sul territorio nazionale, ha fatto registrare un numero esiguo di casi: 81 fino ad oggi.
Ma se da un lato si tira, come detto, un sospiro di sollievo, dall’altro l’attenzione è adesso rivolta al nuovo Palazzo di giustizia di via Lacquari dove ieri mattina sono stati sottoposti ai test sierologici i dipendenti in servizio presso l’edificio. E ciò che filtra da alcune indiscrezioni non sarebbe molto incoraggiante, anche se c’è da specificare che l’attendibilità di questo trattamento non è elevata per come si è avuto modo di notare anche in questa occasione. Ad ogni modo, se ne saprà di più nelle prossime ore.
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