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Il Santuario della Madonna della Sulla

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NOVA SIRI (MATERA) – Il timore di assembramenti, vince la cautela e la speranza della fede. È accaduto a Nova Siri, dove le stringenti norme dell’emergenza sanitaria impediranno oggi lo svolgimento, in piena sicurezza, di una processione millenaria per la Madonna della Sulla.

Un rito molto caro alla comunità jonica, che per la prima volta negli ultimi 50 anni non si celebrerà affatto, nonostante l’attenzione posta dal parroco, don Mario La Colla, nel predisporre un programma assolutamente privo di rischi sanitari. Infatti, l’Immagine lignea della Madonna, custodita nell’antico santuario rurale ai piedi del centro storico, sarebbe stata portata in processione da due parroci, scortata dalla Polizia locale e dai volontari della Protezione civile, proprio per evitare ogni forma di assembramento o avvicinamento dei fedeli; che, però, avrebbero potuto onorare la Vergine della Sulla dai propri balconi, o semplicemente restando sull’uscio di casa, lungo le stradine prescelte.

Don Mario si era mosso per tempo, interpellando il 4 maggio le autorità locali, sia amministrative che di pubblica sicurezza; era arrivato il via libera dell’Amministrazione comunale e ben due incontri della Polizia locale in Questura a Matera, per definire il programma degli spostamenti della statua in piena sicurezza.

Si doveva partire oggi pomeriggio, alle 16,30 dal santuario per trasportare l’immagine sacra prima in Marina, dove avrebbe sfilato in processione per le strade principali, poi nel centro storico per il corteo finale prima del rientro al santuario. Alla fine, forse anche per il brutto episodio del festino del 1 maggio, che ha dato il “bollino nero” alla comunità jonica, oltre alle notizie allarmistiche che si rincorrono a livello nazionale, la Questura non ha autorizzato il corteo di oggi. Le parole di don Mario sono intrise di amarezza: «Il nostro Stato lascia liberi i mafiosi, che hanno sciolto corpi nell’acido, ma impedisce un corteo con una Sacra Immagine e due sole persone, i due sacerdoti, scortati dai vigili urbani. È proprio assurdo», conclude senza mezzi termini. Da sempre la festa della Madonna della Sulla per la comunità di Nova Siri è sinonimo di speranza ed anche gioia di aprire gli animi alla stagione estiva. Un tempo quasi tutte le auto dei novasiresi avevano sul lunotto l’adesivo bianco della Madonna della Sulla, Regina e protettrice della comunità.

Quest’anno più che mai il messaggio di gioia e speranza che avrebbe dato questa semplice processione, avrebbe avuto un significato in più per i cittadini. Tanto più che, a volerla dire tutta, la comunità jonica ha avuto solo tre contagiati, due dei quali avvenuti fuori (uno alla Don Gnocchi di Tricarico, l’altro all’ospedale di Policoro) e solo il terzo contagiato dalla moglie, a sua volta infettata fuori. Quindi, è vero che la norma è giustamente rigida, ma la processione non l’avrebbe violata, anche con la garanzia delle autorità locali.

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Fabio Grandinetti

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