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«La lotta alla disoccupazione passa anche attraverso un nuovo modo di concepire la formazione favorendo l’inserimento degli studenti ad entrare nelle aziende per conoscerne i meccanismi. In questo modo si sviluppa un vantaggio competitivo rispetto ai coetanei la cui formazione sarà soltanto teorica. È questa la logica del progetto ‘Alternanza scuola e lavorò con il quale la Regione intende favorire l’esperienza di lavoro nelle più importanti aziende calabresi a 1.200 alunni delle scuole superiori». Così l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri.
«Proprio in questi giorni una commissione tecnica ha avviato il monitoraggio sul 50% dei progetti finanziati. I controlli sono finalizzati a verificare i risultati concreti e gli eventuali miglioramenti per il prossimo anno scolastico. Il presidente di Unioncamere Calabria, Fortunato Roberto Salerno, ha sottolineato che «per superare l’attuale crisi finanziaria è necessario avvicinare la scuola al mondo del lavoro formando giovani la cui professionalità sia coerente con i bisogni delle aziende. Infatti, come risulta dai dati Excelsior sulla domanda di profili professionali, sempre di più le nostre aziende denunciano l’impossibilità di trovare le specializzazioni di cui hanno bisogno. È per tale motivo che l’Unione regionale delle camere di commercio sta seguendo con grande interesse ed impegno il sistema di alternanza scuola lavoro fortemente voluto dalla Regione Calabria».
Il progetto ha riscosso grande successo nelle scuole superiori calabresi che si sono dimostrate molto interessate al bando e oltre 100 hanno risposto all’iniziativa promossa dall’Assessorato regionale alla Cultura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, Unioncamere e Confindustria Calabria. I progetti finanziati per l’anno scolastico 2010-2011 sono 48 per un totale di oltre 1.200 studenti e di 170 aziende coinvolte. Lo stages formativo è destinato agli alunni degli ultimi tre anni delle scuole superiori e prevede almeno 100 ore di attività sul campo coerenti con l’indirizzo di studio. L’obiettivo è di arricchire l’esperienza scolastica e soprattutto il curriculum degli studenti.
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