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TORNA il 25 settembre la Notte dei ricercatori, l’iniziativa organizzata dall’Università della Calabria e che aderisce all’annuale appuntamento organizzato dalla Commissione Europea, per favorire l’incontro tra cultura scientifica e territorio. L’edizione dello scorso anno centrò in pieno l’obiettivo, con oltre 30 mila visitatori.

I cubi dell’ateneo si apriranno al territorio dalle 9 e 30 del mattino con 107 diverse visite guidate dei laboratori dipartimentali, dei centri di ricerca, delle biblioteche, nei musei e dell’orto botanico, che lo scorso anno attirarono oltre 7 mila studenti calabresi. Dalle 16 e 30 il ponte Bucci ospiterà oltre trenta stand destinati ai dipartimenti, alle associazioni studentesche, ai Centri d’aggregazione giovanile, al Centro residenziale per presentare ai visitatori tutta l’attività dell’Unical e alle imprese che lavorano nel campo dell’innovazione e della ricerca.

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Una parte importante del cartellone è dedicata agli eventi, per rilanciare la vocazione di un ateneo che è soprattutto un campus e che vanta nel suo patrimonio teatri, cinema, anfiteatri e impianti sportivi. Per tutta la giornata sono previste le esibizioni di Takabum, sfilate di artisti di strada, spettacoli organizzati dalle compagnie che hanno in gestione i Centri d’aggregazione giovanile, per chiudere con i concerti.

Alle 20 e 30 Bobo Rondelli e l’orchestrino, in piazza rettorato, alle 22 e 30 Cristiano De André in piazza Vermicelli, con il suo “De André canta De André” e la partecipazione di Mauro Pagani, Nello Daniele e Gianmaurizio Foderaro, a mezzanotte e mezza, di nuovo in piazza rettorato Eusebio Martinelli e Gipsy Orkestar.

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