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A Vicenza, gli uomini di Atzori vogliono ripetersi, specialmente dopo il successo di Modena che ha rimesso in marcia la compagine amaranto. Memori anche del successo conquistato all’andata, per 3-2, al termine di una partita bella ma sofferta, Bonazzoli e compagni hanno tutte le buone ragioni per poter pensare in positivo. La Reggina è in serie utile, subisce meno gol, è più concentrata ed ha acquisito maggiore fiducia nei propri mezzi. I cosiddetti titolari rispondono a meraviglia alle sollecitazioni del tecnico, ma anche i rincalzi, nel momento in cui sono chiamati in causa, non fanno rimpiangere i compagni che restano fuori per qualsiasi motivo. E’ il caso anche di alcuni elementi utilizzati sabato scorso in momenti diversi. Tedesco, tornato in campo dal primo minuto, finalmente pronto per conquistare un posto di titolare e Castiglia che rimasto inizialmente in panchina, si è fatto apprezzare molto nel momento in cui è entrato in campo, nel secondo tempo. Il giocatore parla di una squadra molto unita, quindi positiva, attraverso il sito ufficiale della società amaranto: “Pareggiare con la capolista vuol dire raccogliere un buon punto, che fa morale dopo il grande successo di Modena che ha portato entusiasmo e certezze alla nostra squadra. Nei primi 30′, soprattutto, abbiamo fatto molto meglio noi: li abbiamo pressati alti, senza paura, li abbiamo messi in grave difficoltà. Non è arrivata la vittoria, ma abbiamo consolidato una quinta posizione che certifica il nostro ottimo campionato. Siamo uniti e questo è un buon punto di vantaggio”. Intanto nella doppia seduta di ieri, la squadra ha svolto un lavoro misto: prevalentemente atletico di mattina, molto intenso e duro, con tanta corsa ed esercizi ginnici. Costa ha lavorato ancora col gruppo, fino al termine della seduta, Nicolas Viola e Bonazzoli ancora in palestra. Sempre fermo Burzigotti (in foto). Nel pomeriggio, la squadra ha proseguito il lavoro tattico.
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