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Al quartiere fieramilano a Rho, per la 31a edizione di BIT, anche la Calabria è presente con un suo stand e per dimostrare che il territorio ha tutte le potenzialità affinché il turismo possa diventare un settore fiore all’occhiello di una regione, che ha luoghi e tradizioni da scoprire.
Per dare un nuovo volto al settore turistico si lavorerà alla pianificazione, al marketing, e soprattutto vicini agli operatori. Ne è convinto Raffaele Rio, da meno di un anno alla guida del Dipartimento Turismo della Regione Calabria e, con alle spalle, un curriculum vitae di tutto rispetto: «La Calabria ha le risorse giuste per divenire – ha dichiarato Rio – una destinazione turistica competitiva nell’ambito del sistema regionale e italiano nel suo complesso. La strategia deve però basarsi su uno sviluppo equilibrato tra esigenze ambientali e quelle che devono mirare a potenziare, qualificare e rinsaldare – ha proseguito – l’intero sistema di offerta ricettiva e complementare che, al momento, non sempre rispondono a ciò che il mercato richiede». Ricerca economica e sociale, comunicazione e marketing territoriale, sono tra i primi atti approvati dalla Giunta regionale, presieduta da Giuseppe Scopelliti e «si avverte nell’aria – spiega Raffaele Rio – la voglia di voler imprimere una nuova stagione del turismo in Calabria, un nuovo corso incentrato nella predisposizione di atti di pianificazione e di programmazione concreti che immetteranno nell’immediato futuro circa 200 milioni di euro».
«L’approvazione del Piano strategico di marketing turistico e del marchio di promozione turistica regionali, recentemente approvati dall’esecutivo regionale – spiega ancora il dirigente generale – segna una svolta epocale per la nostra regione. Il passaggio da un approccio production oriented, dove la cosa più importante, è organizzare la produzione in modo che il prodotto finale derivante, sia efficiente e di qualità accettabile; ad una filosofia marketing oriented, capace, cioè, di ascoltare e comprendere il mercato, individuare bisogni ancora insoddisfatti, rispondendo con un’offerta di valore adeguata e competitiva».
La Calabria dunque, ha tutte le virtù per realizzare azioni incisive, non solo orientate alla promozione del territorio, ma anche « al sostegno del tessuto imprenditoriale – sottolinea Rio – nell’ottica di un miglioramento complessivo del sistema di accoglienza e di ospitalità e, quindi di conseguenza, di una più competitiva offerta turistica regionale».
«Il territorio delle Calabria – ha proseguito – pur rappresentando una meta tradizionale di soggiorno con l’insieme di risorse paesaggistiche, storiche, culturali di cui dispone, registra un numero di arrivi e presenze non adeguato alle sue potenzialità in termini di attrattività turistica benché a differenza delle destinazioni turistiche più competitive non ha subito radicali decrementi a seguito della crisi ma sostiene le quote di mercato stagionali con modesti tassi di crescita continua. Ciò che maggiormente si rileva – ha continuato il Dirigente generale del Dipartimento Turismo – però è una forte disomogeneità tra le aree del litorale e le zone dell’entroterra, nonché una forte stagionalità degli arrivi e delle presenze con una significativa contrazione del tasso di occupazione complessivo annuo delle camere specialmente del comparto alberghiero. Questi elementi, unitamente all’inasprimento della competizione sul mercato turistico e all’aumento dell’instabilità economica, a livello internazionale, impongono l’adozione di strategie di marketing e strumenti di promozione sempre più finalizzati e integrati».
Gli obiettivi generali del Piano strategico di marketing turistico, fortemente voluto dal governatore Scopelliti, saranno pertanto utili a rinforzare l’identità turistica, a sviluppare il sistema di commercializzazione di nuovi prodotti turistici. Ancora a diversificare i mercati di provenienza e a qualificare l’offerta ricettiva alberghiera, investendo nella cultura turistica e dell’accoglienza, qualificando le professionalità nel turismo. Infine a migliorare la qualità dell’ambiente naturale e urbano, potenziando accessibilità e sistema di viabilità interno. Un pianto sul turismo sostenibile, condiviso dal Dipartimento Turismo di via San Nicola a Catanzaro, con gli stake holders, tenendo ben chiara la dinamica univoca tra ciò che si produce, ciò che si promuove e ciò che si vende.
«Il concetto è quello di promuovere nella sua complessità il prodotto turistico regionale – ha spiegato il Dirigente del settore promozione turistica della Regione, Pasquale Inastasi – unificando tutte le varie offerte, mettendo insieme province, comuni, operatori, le diverse istituzioni, i parchi e gli aeroporti e stare assieme sotto un unico cappello che è quello del prodotto turistico regionale».
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