L'ospedale di Cosenza
1 minuto per la letturaBELSITO (COSENZA) – Non ce l’ha fatta il cittadino belsitese ricoverato all’Annunziata il 24 marzo per aver contratto il virus: le sue condizioni preoccupavano, essendo già soggetto a patologia alle vie respiratorie. In terapia intensiva per tutto il tempo, la persistenza della febbre non lasciava ben sperare, e nella notte purtroppo il decesso.
Non ancora sessantenne, abitante in una contrada del paese, lascia la moglie e due figli, anche loro alle prese con il coronavirus. Risultano attualmente positivi la moglie, la figlia, e il suocero dello scomparso. Il figlio prima positivo, è risultato negativo a un primo tampone, e ora si aspetta il secondo per dichiarare lo stato di guarigione. Restava incerta la suocera che successivamente è risultata negativa.
Belsito, deve fare i conti con un altro nucleo familiare contagiato, marito e moglie asintomatici, e in isolamento domiciliare.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA