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E’ stato arrestato dalla polizia il responsabile del ferimento, accaduto ieri sera a Tarianova, di Antonio Battaglia, di 28 anni, titolare di un bar, che ora è in coma farmacologico nell’ospedale di Reggio Calabria. Si tratta di un minore, bloccato dagli agenti del Commissariato di Taurianova della polizia. Antonio Battaglia è stato ferito con un colpo di pistola in una saletta del suo bar sul corso principale della cittadina del reggino.
Il minore responsabile del ferimento, che non ha precedenti, è stato arrestato dal personale del Commissariato di polizia di Taurianova. Secondo quanto accertato dagli inquirenti il ragazzo circolava da tempo con una pistola in tasca. Le condizioni del commerciante ferito, che è si trova ricoverato in coma farmacologico negli ospedali riuniti di Reggio Calabria, seppure gravissime, sono giudicate stazionarie dai sanitari.
Secondo gli inquirenti il movente del tentato omicidio sarebbe stato un conto di 20 euro non pagato da S.G., di 15 anni, appartenente ad una famiglia legata alla ‘ndrangheta. Il minore, alla richiesta del pagamento del conto da parte del titolare, al culmine della lite, ha estratto una pistola calibro 6.35 che deteneva illegalmente. Il barista, non appena ha visto l’arma, ha tentato di fuggire, ma è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa. Il minore si è poi allontanato, ma si è costituito successivamente al Commissariato di Taurianova accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Clara Veneto e Tiziana De Santis. Il minore ha deciso di costituirsi dopo che i poliziotti, malgrado la mancanza di collaborazione da parte delle persone che hanno assistito al tentato omicidio, erano riusciti ad identificarlo. S.G, su disposizione del Procuratore della Repubblica dei minorenni di Reggio Calabria, Carlo Macrì, è stato rinchiuso nel carcere minorile di Reggio. È accusato di tentato omicidio aggravato, porto e detenzione abusivi di arma e munizioni e ricettazione.
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