Alcuni autobus
2 minuti per la letturaCATANZARO – Parte il nuovo corso del trasporto pubblico locale della Calabria con il rinnovo del parco autobus. Si tratta del primo tassello per garantire l’innalzamento del livello qualitativo dei servizi, così come evidenzia l’assessore alle Infrastrutture della Regione Calabria, Domenica Catalfamo.
Infatti, sottolinea la Regione Calabria, dopo alcuni anni di fermo del rinnovo del parco autobus è stato, finalmente, approvato il Piano di investimento di oltre 27 milioni di euro con un quadro di ripartizione del finanziamento per il rinnovo del parco autobus a valere sulla Delibera CIPE 54/2016 ed un cofinanziamento del 40% a carico delle società consortili attualmente affidatarie dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma.
L’azione verrà realizzata con la relativa Convenzione che verrà sottoscritta tra il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la Regione Calabria.
«L’intervento è in linea con il Piano Operativo – Asse Tematico F della delibera CIPE che ha tra gli altri obiettivi quello della sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile – ha sottolineato l’assessore Domenica Catalfamo -, il Piano di investimento sostiene infatti l’acquisto di beni e servizi dedicati al potenziamento ed al rinnovamento delle flotte impegnate nei servizi di TPL e nello specifico l’acquisto di nuovi mezzi eco-compatibili caratterizzati da elevati rendimenti energetici».
Gli autobus destinati al rinnovo dei parchi automobilistici dovranno possedere le seguenti caratteristiche: più recente classe di emissione di gas di scarico o assenza di emissioni, postazioni disabili con adeguato sistema di incarrozzamento, dotazione di dispositivo di conteggio dei passeggeri e videosorveglianza, predisposizione per rilevamento posizione durante la corsa predisposizione per l’installazione di modem/router wi-fi, predisposizione per la validazione elettronica a bordo dei titoli di viaggio.
L’assegnazione del cofinanziamento statale avverrà secondo un principio di massima trasparenza in funzione degli effettivi servizi effettuati (km/bus) nel 2019 e a seguito di condivisione con le società consortili.
«Il provvedimento – conclude Catalfamo – è stato adottato nella fase di avvio di un nuovo corso della gestione del Tpl in Calabria, durante il quale si vuole ripartire cercando di superare le criticità pregresse. Non solo: in questo momento storico, di ripartenza, è necessario disporre di mezzi efficienti, a servizio di un’utenza che dovrà modificare le proprie abitudini e le dinamiche di utilizzo quotidiano dei mezzi di trasporto pubblico, alla luce delle misure conseguenti all’emergenza COVID-19».
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