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«Le democratiche ed i democratici calabresi esprimono vicinanza, affetto e solidarietà al segretario nazionale Pier Luigi Bersani per il vile atto intimidatorio subito. Un episodio inquietante». E’ quanto riporta un documento del Pd Calabria: «Siamo fermamente convinti – è scritto – che non sono questi atti che possono fare arretrare l’impegno politico del nostro segretario nel percorso di avanzamento dello stato democratico e dei valori della legalità. Ribadiamo tutta la nostra fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura perchè nel nostro paese trionfino la legalità e l’esercizio libero della democrazia».
Dal canto suo, Bersani non si lascia intimidire: «Certamente ci sono nervosismo, agitazione e tensione – ha dichiarato il segretario del Pd -. Continuiamo ad occuparci delle nostre cose». Bersani ha ricevuto una busta contenente un proiettile e una lettera minatoria alla sede del partito in via Sant’Andrea delle Fratte, a Roma. Alla domanda se la vicenda potesse rappresentare un segno dei tempi, Bersani ha risposto: «no, spero di no».
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