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E’ stato arrestato dalla polizia a Oradea, in Romania, il latitante Cosimo Scaglione, 40 anni, ritenuto affiliato a una cosca della ‘ndrangheta e rintracciato dai carabinieri di Terni nell’ambito di una indagine per reati contro il patrimonio commessi da alcuni romeni nel ternano.
Scaglione era colpito da un mandato di arresto internazionale emesso dalla Procura Generale di Catanzaro, dovendo scontare una condanna a 11 anni di carcere per aver concorso nell’omicidio del boss, Antonio Viola, ucciso il 19 luglio del 2000 in Località contrada Santa Venere di Castrovillari (Cosenza).
Dal novembre scorso i carabinieri del nucleo investigativo di Terni, nel corso di una indagine riguardante reati contro il patrimonio, si sono trovati sulle tracce del latitante che, dalla Romania, manteneva contatti con alcuni romeni presenti a Terni. È iniziata così una articolata attività investigativa, in stretta collaborazione con gli organi di cooperazione internazionale, protrattasi per circa due mesi e che ha portato all’arresto di Scaglione, attualmente ristretto nel carcere di Oradea in attesa dell’estradizione per l’Italia. L’operazione è stata illustrata stamani dal comandante provinciale dei carabinieri di Terni, Giuseppe Alverone e dall’ufficiale di collegamento presso l’ambasciata romena a Roma Marian Mandroc.
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