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Due anni di botte, minacce, insulti. Fino a quando, un paio di mesi fa, dopo il rifiuto della ragazza a subire l’ennesimo rapporto sessuale, l’ha minacciata con un coltello con cui le ha danneggiato una maglia, forse nel tentativo di colpirla. La donna, una ventunenne, ha così trovato il coraggio di denunciare alla Polizia le violenze subite. Il convivente, un muratore trentenne, è stato arrestato -l’arresto è stato disposto dal gip di Matera, Roberto Scillitani, su richiesta del pm che ha coordinato le indagini, Rosanna De Fraia – dagli agenti della II sezione della Squadra Mobile. L’uomo è ai domiciliari con le accuse di violenza sessuale aggravata, maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della ex convivente. Ulteriori particolari nell’edizione cartacea di domani. Leggi…

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