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Mario Occhiuto

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COSENZA – Il sindaco Mario Occhiuto ha emanato un’ordinanza contingibile ed urgente con la quale ha autorizzato, con effetto immediato, la fruibilità, in determinati orari, dei parchi comunali “Emilio Morrone” (detto anche Remi) e “Piero Romeo” da parte di singoli cittadini che versano in particolari situazioni.

Il provvedimento del sindaco ha fatto seguito ad una esplicita richiesta, pervenuta all’Amministrazione comunale, per prendere in considerazione la situazione particolarmente difficile in cui versano le famiglie nelle quali sono presenti persone affette da sindrome autistica, per le quali, specie in questo momento ricco di tensione, è assolutamente auspicabile consentire loro di poter uscire di casa.

In particolare, il sindaco «ha preso atto delle problematiche cui vanno incontro le persone affette da autismo, con rischi di gestione dei comportamenti, oggi aggravati dalla forzata e prolungata presenza nelle abitazioni e dalla modifica della routine quotidiana determinata dalla chiusura delle scuole e dei centri riabilitativi e sportivi».

Inoltre, sono state considerate anche altre condizioni, certificabili dai medici curanti o da altra autorità sanitaria, per le quali è analogamente consigliabile la fruizione terapeutica di momenti di vita all’aperto.

«Nell’assumere il provvedimento con il quale si ripristina, a determinate condizioni e solo per alcuni cittadini, la fruibilità dei due parchi comunali, – ha evidenziato l’amministrazione – si è ritenuto necessario, pur nell’ambito dell’obiettivo generale e prioritario di garantire la salute della cittadinanza, tener conto delle particolari situazioni individuali di bisogno dal punto di vista terapeutico, così come è stato fatto in altri comuni».

Il sindaco Occhiuto ha, pertanto, reso disponibile il Parco “Piero Romeo” ed il Parco “Emilio Morrone” (detto anche Remi), di proprietà comunale, ubicati sui lati destro e sinistro di viale Roma, l’uno di fronte all’altro, idonei alle finalità richieste, sia perché – si legge nell’ordinanza – posti in posizione centrale rispetto all’abitato cittadino e dunque facilmente raggiungibili, sia perché dotati di spazi ampi e curati e facilmente ispezionabili da parte delle Forze di polizia.

Nel confermare il generale divieto di accesso del pubblico ai due parchi pubblici, l’ordinanza ha autorizzato la loro parziale fruizione da parte delle sole famiglie direttamente interessate dalle speciali condizioni previste nello stesso provvedimento, dal lunedì al venerdì, dalle ore 16,00 alle ore 18,00, nonché sabato e domenica dalle ore 16,00 alle 19,00.

L’Associazione “La terra di Piero” che già cura il Parco attrezzato “Piero Romeo” si è resa disponibile a coadiuvare le operazioni di accesso ai parchi dei cittadini ai quali è consentito, impegnandosi a richiamare l’attenzione sul rispetto delle misure di distanziamento sociale, ferma restando la primaria attività di controllo affidata alle Forze di polizia statali e locali.

L’ordinanza del sindaco autorizza i componenti conviventi delle famiglie in cui siano presenti persone affette da autismo e quelle in cui siano presenti componenti che versino in una qualsiasi altra e diversa condizione certificata dall’autorità sanitaria,  ad allontanarsi dalla loro abitazione per recarsi presso i parchi comunali Remi e Piero Romeo.

«La persona autorizzata alla fruibilità dei parchi – è scritto nell’ordinanza – potrà essere accompagnata da uno o più dei componenti il nucleo familiare». L’ordinanza stabilisce inoltre a carico dei familiari accompagnatori l’onere di produrre, a richiesta delle forze di polizia statali e locali, l’autocertificazione del caso e la documentazione sanitaria attestante la particolare condizione che rende necessaria la frequentazione dei parchi pubblici. È altresì preciso onere dei familiari accompagnatori rispettare la c.d. “distanza sociale” interpersonale di almeno un metro, oltre che far rispettare tale misura da parte dei componenti l’intero nucleo. L’ordinanza cesserà di avere efficacia, in presenza e per effetto di un successivo diverso provvedimento e, in ogni caso, al momento del venir meno dell’inibitoria generale alla fruizione dei parchi cittadini disposto dall’Autorità statale e regionale. A tutte le  Forze di polizia e, in particolare, alla Polizia municipale viene demandata la costante vigilanza sul rispetto delle prescrizioni dell’ordinanza.

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Simone Saverio Puccio

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