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E’ stata resa nota stamani dall’associazione “Il Mio Potenza” l’intesa finalizzata a trasferire per il prossimo campionato il titolo sportivo della Fortis Murgia (attualmente militante in serie D) nel capoluogo lucano. Il 55% del pacchetto azionario della società passa alla città di Potenza per conto dell’associazione, che coinvolgerà un imprenditore campano destinato a diventare azionista con una quota intorno al 30%. Sulla sua identità c’è ancora riserbo. Il rimanente 45% resterà nell’immediato di proprietà dell’attuale dirigenza della Fortis, con la prospettiva però di coinvolgere forze economiche locali più o meno direttamente riconducibili a “Il Mio Potenza”. Hanno aderito al progetto anche le società dell’Atletico Potenza, dell’Avigliano e – a livello giovanile – del Santa Maria e dell’Asso Potenza. Il trasferimento del titolo di serie D nel prossimo campionato avverà con la formula della fusione, mantenendo in Eccellenza una società satellite con l’obiettivo di renderla serbatoio di crescita per un ampio settore giovanile. La denominazione del nuovo soggetto dovrebbe essere Fortis Potenza. La Fortis Murgia ha sede legale a Irsina e per l’attuale torneo di serie D ha girovagato tra più campi per i noti problemi legati all’utilizzo dello stadio di Altamura, ufficialmente indicato come sede delle gare casalinghe. In deroga, già sabato prossimo 12 febbraio la Fortis ha chiesto di poter giocare in anticipo al Viviani di Potenza il match con l’Ostuni, così come già avvenuto nel corso di questo campionato quando la squadra allenata da Pasquale Squicciarini ha affrontato il Casarano.
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